Le agenzia di stampa hanno ripreso l’intervento di oggi del presidente di Confcommercio Lazio e consigliere nazionale della Confederazione Giovanni Acampora che ha commentato i dati dell’Export italiano diffusi dall’Istat che posizionano il Lazio tra le regioni migliori d’Italia per contributo alla crescita dell’export nazionale.
“Il boom del Lazio, leader in Italia nell’export con il 26,9% come certificato dall’Istat, e’ il risultato di uno straordinario lavoro sinergico tra istituzioni, organizzazioni di categoria e mondo produttivo. La nostra regione e’ stata premiata dagli investimenti fatti nel polo farmaceutico di Aprilia-Pomezia-Santa Palomba e nei porti di Civitavecchia e Gaeta. Siamo sul gradino più alto del podio ma adesso bisogna impegnarsi per confermare questo primato nel tempo“. Ad affermarlo e’ Giovanni Acampora, presidente Confcommercio Lazio e consigliere nazionale della Confederazione. “Sono ancora troppi – prosegue – gli ostacoli presenti sul nostro percorso. Le imprese sono tartassate, basta ricordare che a Roma la Tari è la più alta d’Italia.
Bar e ristoranti sono letteralmente stangati. Al nuovo governo, che si appresta a scrivere la prossima legge di bilancio, ricordiamo la promessa fatta di abbassare il cuneo fiscale.
Serve un confronto intenso e strutturato per discutere dell’incidenza complessiva della tassazione, della semplificazione e della sburocratizzazione delle procedure a carico delle imprese. Bisogna impedire l’aumento dell’Iva con il disinnesco delle clausole di salvaguardia che porterebbero a una notevole contrazione dei consumi”, conclude.