Basta un’azione apparentemente sicura e obbligata per rovinare per sempre lo smartphone: ecco il modello a rischio.
Sul web continuano a moltiplicarsi le segnalazioni e le denunce di possessori di un particolare modello di smartphone: tanti utenti stanno affrontando importanti problemi con il loro dispositivo. Basta farsi un giro su X per scoprire centinaia di post dedicati all’argomento. La criticità riguarderebbe la batteria. In particolare, qualcosa sembrerebbe non andare con la capacità di carica.
Le segnalazioni parlando di un consumo extra della batteria e di smartphone che si scaricano completamente nel giro di poche ore. C’è chi ha cercato di descrivere più precisamente il problema evidenziando un calo della batteria dell’1 o del 2% ogni tre minuti.
A denunciare queste criticità sono i possessori di iPhone che hanno scaricato un aggiornamento. Sappiamo che la Apple sta intensificando i suoi sforzi per rendere l’esperienza utente sempre più smart e potente. Per esempio con gli update relativi alla Visual Intelligence. Oppure con la risoluzione di problemi e bug (come la scomparsa della tastiera di Siri, la riproduzione continua della musica in Apple Music e la schermata nera nella fotocamera).
L’ultimo aggiornamento per gli iPhone, iOS 18.3, che è attualmente in fase di distribuzione, è stato accolto dagli utenti come una risorsa interessante soprattutto per le ottimizzazioni delle prestazioni. La Apple ha infatti promesso miglioramenti nella gestione multi-core e delle risorse, per rendere il multitasking più fluido. Chi ha già scaricato l’aggiornamento ha però scoperto che la batteria dello smartphone non riusciva a reggerlo.
Ecco perché molti utenti, lamentandosi di essere stati costretti ad aggiornare il loro iPhone per correggere dei bug stanno avendo grossi problemi. La batteria, con iOS 18.3 si scarica troppo in fretta! La Apple Support risponde però che è normale…
Per la Apple, infatti, è abbastanza comune che, dopo un aggiornamento, il dispositivo affronti alcuni problemi con la batteria. Ciò dovrebbe dipendere dal fatto che il modello di smartphone, se più vecchio, consumerà più energia per eseguire i vari processi in background. Per esempio, quello di riindicizzazione e quello dell’ottimizzazione del sistema.
La buona notizia è che la maggior parte dei processi di background dovrebbero completarsi entro una settimana al massimo, dopodiché la batteria dovrebbe tornare ad acquistare maggiore autonomia. Se il problema persiste, potrebbe darsi che alcune app stiano consumando più energia di quanto il modello dello smartphone riesce a gestire.
A riscontrare maggiori problemi sono questi modelli: l’iPhone Xs, l’iPhone Xs Max e l’iPhone Xr. Cioè quelli più datati. Anche la generazione iPhone 11 e 12, a quanto pare, potrebbe andare incontro a qualche problemuccio con la durata della batteria. La soluzione è quella di disattivare le funzioni come i servizi di localizzazione e il refresh in background delle app. E, soprattutto, le funzionalità Apple Intelligence che non si usano frequentemente.
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