Risultavano ciechi al 100% e percepivano regolarmente la pensione, in realtà conducevano una vita normalissima, svolgendo le quotidiane attività di tutti i giorni senza i necessari supporti.
A Minturno, due persone, zio e nipote, sono stati denunciati in stato di libertà dai carabinieri della locale stazione.
Il provvedimento è scattato al termine di un’indagine mirata ad accertare gli ormai troppo frequenti casi di truffe all’Inps.
I due, entrambi impiegati e riconosciuti invalidi civili per cecità totale, erano già al centro di un’attività investigativa condotta dai militari.
Militari che, in particolare, durante gli accertamenti, hanno scoperto come i due conducessero una vita normale nonostante la dichiarata invalidità; nello specifico uno dei due è stato fermato alla guida di un motocarro, sprovvisto della patente perché mai conseguita, mentre l’altro, controllato, è stato sorpreso a compiere lavori di giardinaggio utilizzando un decespugliatore.