Da Formia a Las Vegas. Di mezzo l’oceano e un sogno che è lì, a portata di mano. Alberto De Meo, 40 anni. Emiliano Fermo, 38. Il primo lavora in una pizzeria di Castellone. Il secondo è in America dal 2009. Prima New York, oggi Miami. Hanno imparato ad impastare la pizza poco più che bambini. Oggi sono tra le punte di diamante della delegazione italiana che dal 27 al 30 marzo volerà negli States per partecipare alla grande competizione mondiale del “Pizza Expo”. Nevada, Conventional Centre. Un quarto d’ora di tempo per mostrare al mondo che la pizza è ancora un “fatto” italiano.
Emiliano Fermo parteciperà per la categoria “Verace napoletana”. Alberto De Meo per quella “non tradizionale” che pone in gara pizze realizzate con procedure e ingredienti innovativi. Porteranno con sé le insegne di Formia. Tuta e attrezzatura tecnica messe a disposizione dall’Amministrazione comunale che patrocina e sostiene la loro grande avventura.
Emiliano Fermo nasce a Formia nel 1979. La sua carriera inizia a 15 anni. Sacrificio, amore, passione. “Ho imparato che quella della pizza è un’arte” – spiega. Fa tanta gavetta ma ha carattere e coraggio. Nel 2001 è già un piccolo imprenditore. Apre la sua pizzeria dandole il nome del quartiere che la ospita: “San Pietro”. Nel 2009 decide di fare il grande salto e si trasferisce a New York. Sforna un’ottima pizza e nella “Grande Mela” sono in tanti ad accorgersene. Lo contattano per nuove aperture. Insegna agli aspiranti pizzaioli come si impasta la pizza e si scelgono i prodotti migliori. Oggi risiede a Miami, in Florida. Collabora con importanti realtà di ristorazione italo-americane. Per lui non è la prima partecipazione al “Pizza Expo” di Las Vegas.
Alberto De Meo nasce a Formia nel 1977. Segue le orme del padre e a 13 anni è già al lavoro nella sua pizzeria nel quartiere di Castellone. “All’epoca – ricorda – guadagnavo 10 mila lire a settimana. Un giorno mi chiamò un altro locale. A fine giornata furono così soddisfatti che mi diedero 50 mila lire. Dissi: ‘caspita’. E in un attimo avevo già deciso: qualunque cosa fosse successa, sarebbe stato quello il mio futuro”. Oggi Alberto è un pizzaiolo di successo. Insegna all’Istituto Alberghiero ed è membro dell’associazione “Cuochi del Golfo”, specializzato in impasti innovativi: curcuma, grano arso, paprika, canapa. “Cosa fa la differenza? La lievitazione” – spiega. All’Expo porterà in gara una pizza con pomodorini gialli, ‘nduja calabra, peperoncini verdi e mozzarella. “Si chiamerà ‘Cicerone’ – spiega -, in onore della nostra città”.
“Seguiamo questi ragazzi con entusiasmo – commenta l’Assessore al Turismo Eleonora Zangrillo -. I primi classificati per ogni categoria si giocheranno il titolo mondiale nel ‘Pizza Master’ ma far parte della squadra italiana all’Expo di Las Vegas è già un risultato straordinario che premia due eccellenze di Formia, pronte a portare il nome della città in giro per il mondo. Ad Alberto ed Emiliano va il nostro in bocca al lupo più sincero. Tifiamo per voi, ragazzi. Sono certa che saprete farvi valere”.
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