Festival del Blu di Gaeta, l’Astronauta Paolo Nespoli chiude la tre giorni

Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano ha accolto presso l’aula consiliare l’Astronauta Paolo Nespoli a conclusione del “Festival del Blu”. Accompagnato: dall’Astrofisica Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer dell’ESA;  Ettore Perozzi, dell’Ufficio “Space Situational Awareness” dell’ASI; Fiorella Coliolo Astrofisica, Curatrice della mostra “Space Girls, Space Women”; da Roberta Castini Delegata alle Relazioni Nazionali ed Internazionali; da Luigi Di Fazio rappresentante del Comune di Ponza; Nespoli ha incontrato i corrispondenti del territorio, prima di recarsi al Teatro Ariston per il suo atteso e seguitissimo intervento.

“Un’altra giornata importante – commenta il Sindaco Mitrano – che vede la presenza dell’Astronauta dell’ESA Paolo Nespoli nella nostra città. Un incontro indimenticabile per tutti noi ed in particolar modo per gli studenti di Gaeta che hanno potuto relazionarsi con l’Astronauta italiano ed europeo che si sta sottoponendo ad un intenso allenamento in vista dei nuovi compiti che lo attendono pronto per una nuova missione nello spazio”.

“Ringrazio il Comune di Gaeta e coloro che hanno organizzato il Festival del Blu. Una giornata intensa – dichiara l’Astronauta Paolo Nespoli – che mi vede a Gaeta per incontrare le scolaresche e gli studenti che sono il nostro futuro. Con loro abbiamo parlato di spazio e sono convinto che i ragazzi hanno preso ispirazione, un piccolo semino che spero porterà i suoi frutti. A loro rivolgo il seguente invito: se uno ha un sogno il modo migliore per realizzarlo è provarci”.

Un grande evento organizzato dal Comune di Gaeta con il Patrocinio della Regione Lazio, dell’ASI, agenzia spaziale italiana, dell’ESA, European Space Agency e dell’Aipas associazione delle imprese per le attività spaziali, in collaborazione con la Pro Loco Gaeta, l’ITS “Fondazione G. Caboto” e l’Associazione “La Cittadella” ATS. Il “Festival del Blu” nasce da un’idea originale dell’Astrofisica Ersilia Vaudo, Chief Diversity Officer dell’ESA per celebrare Gaeta come luogo tra cielo e mare.

“Siamo arrivati alla conclusione di questo Festival del Blu – afferma Ersilia Vaudo Chief Diversity Officer dell’ESA – giorni intensi in cui si è parlato di spazio, di mare attraverso l’arte e gli astronauti intervenuti. E’ stato un grande successo per l’accoglienza che abbiamo ricevuto dalla città e per l’interesse mostrato a tutti i livelli verso questa iniziativa. Per noi dell’ESA riuscire a parlare di spazio e a trasmettere l’ispirazione e il desidero di conoscere e di saperne di più, di esplorare l’Universo attorno a noi, è fondamentale. Abbiamo bisogno di una gioventù che si interessi sempre di più alle materie scientifiche e tecnologiche perché sono queste le materia con cui si definisce il futuro e il futuro, come diciamo sempre noi, è dentro i ragazzi ancora prima che accada”.

La presenza all’inaugurazione del Presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani, l’ampio consenso, la partecipazione di tantissimi studenti del territorio e soprattutto la qualità degli appuntamenti, convegni, incontri in programma hanno sancito il successo di un evento che è andato al di la delle più rosee previsioni.

“Sono felice – ribadisce Anna Sirica Direttore Generale dell’ASI – di aver partecipato ad un evento che ha coinvolto molti studenti. Una delle mission dell’Agenzia Spaziale Italiana è fare divulgazione ed avvicinare i giovani al mondo dello spazio”.

Castini – Nespoli – Mitrano

Determinazione, bravura ed impegno sono state invece le caratteristiche che hanno consentito alla Delegata alle Relazioni Nazionali ed Internazionali Roberta Castini di garantire il corretto svolgimento del “Festival del Blu” sancendone il successo. Supportata dall’Assessore alla Pubblica Istruzione Lucia Maltempo e dalla Delegata alle pari opportunità Carla Casale. Roberta Castini ha così commentato “obiettivo abbondantemente raggiunto. Gli studenti intervenuti all’Ariston hanno rivolto una calorosa accoglienza all’Astronauta Nespoli introdotto da Ersilia Vaudo e Ettore Perozzi. Una tre giorni che si è caratterizzata soprattutto per l’entusiasmato manifestato dai ragazzi. Anche io ho raggiunto il mio obiettivo – sottolinea soddisfatta Roberta Castini – Paolo Nespoli mi ha chiamata Alfa Centauri la stella più vicino alla terra. Un graditissimo complimento che ha appagato la passione, il mio impegno e il tanto lavoro svolto in questi giorni di preparazione al Festival del Blu. Ma la soddisfazione più grande è aver reso felici tanti bambini, leggere nel loro sguardo la gioia pura nell’incontrare  un eroe dello spazio”.

Tantissimi studenti e giovani di Gaeta infatti hanno potuto, così, avvicinarsi al meraviglioso “mondo” dello spazio. Il Festival del Blu ha visto la presenza in città di relatori e divulgatori scientifici dell’ESA, degli astronauti JeanFrancois Clervoy e Paolo Nespoli, con convegni ed importanti momenti di confronto che hanno caratterizzato l’evento e che ha visto la presenza di un nutrito gruppo di donne che ricoprono ruoli determinanti nelle maggiori agenzie spaziali, ESA ed ASI, nelle Università ed Istituti di ricerca.

Grande partecipazione ha registrato inoltre la tavola rotonda che si è svolta presso la Fondazione ITS “G. Caboto” dal titolo “la diversità del Blu” e che ha visto l’intervento dell’Astrofisica Ersilia Vaudo, Responsabile dell’ufficio “Diversità ed Inclusione”, ESA, Daniela Billi, Responsabile del Laboratorio di Astrobiologia, Università di Roma Tor Vergata, Anna Sirica, Direttore Generale, ASI, Maria Cristina Pedicchio, Presidente, Instituto Nazionale di Oceonografia e Geofisica, Fiorella Coliolo, Astrofisica. Quest’ultima, Astrofisica e curatrice della mostra offerta dall’ASI “Space Girls Space Women” allestita presso il Bastione “la Favorita” nel cuore del centro storico di Gaeta che ha registrato la partecipazione di tantissime persone accorse per ammirare le immagini e le foto di chi sogna il proprio futuro nello spazio e chi oggi contribuisce, soprattutto tante donne, alla realizzazione dei programmi spaziali.

Un evento reso possibile anche attraverso il contributo di sponsor che hanno creduto fin da subito nell’iniziativa: Pro.lav Srl, “la Triestina”, “Come il mare”, Studio dentistico Dott.ssa “Carla Castini”, “La Perla” e Kor & Ko Direct, “Edoardo Accetta”.

E chi ha dato un contributo volontario per l’organizzazione del Festival: Dott.  Alberto Vaudo, Studio legale Minieri e Partners.

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