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Gaeta

Firmata la convenzione per lo stage formativo tra il Caboto e la Guardia Costiera di Gaeta

Questa mattina è stata siglata la convenzione per lo stage formativo e di orientamento per gli alunni dell’Istituto Nautico “G. Caboto”, che dalla prossima settimana avranno modo di partecipare personalmente alle attività istituzionali della Capitaneria di Porto di Gaeta.

A sottoscrivere il protocollo, il Comandante della Capitaneria di Porto Andrea Vaiardi e la dirigente dell’Istituto d’istruzione superiore Professoressa Maria Rosa Valente, rinnovando così la convenzione che, nello scorso anno scolastico, ha consentito a numerosi studenti di apprendere e sviluppare l’acquisizione di competenze professionali prendendo parte alla realtà operativa della Capitaneria di porto.

I risultati positivi conseguiti hanno portato, quest’anno, l’Istituto nautico di Gaeta a sottoscrivere analoga convenzione con il comandante Alessandro Poerio dell’Ufficio Circondariale marittimo di Terracina.

Il protocollo d’intesa siglato tra la Capitaneria di porto e l’Istituto Nautico, dà attuazione al progetto “Alternanza scuola – lavoro” del Ministero dell’Istruzione, a favore dei giovani studenti delle classi del 4° e 5° anno. Un proficuo confronto fra la Scuola e la Capitaneria di Porto, che rinnova i tradizionali rapporti sinergici tra l’Istituto Nautico e l’Autorità marittima che da oltre 150 anni è riferimento per chi vive in mare e per il mare.

La convenzione sottoscritta prevede, quindi, che gli studenti parteciperanno, in maniera attiva, alle quotidiane attività condotte dalla Guardia Costiera. Il progetto formativo vedrà, fino al mese di maggio, 11 allievi alternarsi settimanalmente presso le sedi della Capitaneria di porto di Gaeta, di Formia e di Terracina. Gli studenti si alterneranno in modo da poter affrontare e vivere i vari settori nei quali quotidianamente il personale della Capitaneria di porto è chiamato a garantire il proprio servizio a favore del cluster marittimo e di tutta l’utenza marittima che, in vario modo, vive la risorsa mare.

Attraverso una partecipazione al lavoro svolto quotidianamente dagli uomini e le donne del Corpo, gli studenti, affiancati da un tutor, avranno l’opportunità di acquisire la conoscenza delle norme, regole e attività legate al cluster marittimo, consolidare la propria identità personale, incrementando la consapevolezza individuale ed abituarsi ad una autovalutazione delle proprie attitudini professionali e caratteriali.

Il percorso formativo, previsto dalla riforma del sistema nazionale d’istruzione ed oggetto della Convenzione, assume così, rilevanza fondamentale per la formazione degli studenti, ponendo inoltre la Capitaneria di Porto quale prezioso elemento di raccordo tra il mondo della scuola e le professioni del mare, oltre che “opportunità” sul futuro per i giovani studenti.

redazione

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