Fondi, 1800 canne e organo da curare al più presto nel Duomo di San Pietro

Ha bisogno di cure il grande organo di milleottocento canne del Duomo di San Pietro a Fondi.

Realizzato nel 1950 dalla ditta “Fratelli Ruffatti” su commissione dell’allora Parroco mons. Pietro Santantonio, l’organo è di pregiata fattura ed ha un suono dolce e potente allo stesso tempo, rappresenta un rilevante bene culturale e storico del patrimonio dell’intera comunità cittadina.

Tutti i cittadini, gli enti, le associazioni fondane sono state invitate dal parroco Don Gianni Cardillo a collaborare per la raccolta fondi in vista dei due concerti che si svolgeranno per sostenere le spese dell’intervento.

Venerdì 1 novembre alle ore 19,00 il primo concerto organizzato dalla parrocchia San Pietro Apostolo Fondi, insigne ed antica cattedrale, con il patrocinio del Comune di Fondi, Pro Loco, Unitre, Lions, Parco Monti Ausoni e Lago di Fondi.

Musiche di E. Morricone – A. Vivaldi – L.V. Beethoven, eseguite da Raffaele Cherubino: arrangiamenti, sax soprano, tenore e flauto. Enzo Paolo Cima: organo. Ferruccio Corsi: sax alto e flauto. Franco Santodonato: tromba e flicorno. Walter Fantozzi: trombone. Rosario Liberti: tuba. Aurora Macci: violoncello. Giorgia Ferrante Carrante: flauto. Gabriele Manzi: tromba.

Presenterà la serata il giornalista e presidente della Pro Loco Fondi, Gaetano Orticelli.

Il secondo concerto si terrà la sera di Santo Stefano 26 dicembre prossimo sempre nel Duomo di San Pietro dal titolo ”Così il destino bussa alla porta”, con la quinta Sinfonia di Beethoven, eseguita dall’Orchestra “Pathos” diretta dal Maestro Giovanni Di Ciollo.

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