Fondi, CasaPound al fianco del sig. Nereo: “Casa e Lavoro prima ai Fondani”

Non appena appresa la notizia che un nostro concittadino era in difficoltà, non potevamo far finta di niente e non intervenire“, commenta Francesca Mafale, portavoce di CasaPound a Fondi, il riferimento è al sig. Nereo, 55 anni pittore edile che con la compagna rischia di trovarsi senza un tetto dove dormire dal 15 luglio, dopo che grazie alla solidarietà di alcuni amici temporaneamente aveva trovato un alloggio.

Il signor. Nereo, mi ha confermato di aver cercato di esporre la propria situazione al Sindaco, ma nulla di concreto è stato fatto -prosegue Francesca Mafale- tanto da farlo ripiombare in una situazione difficilissima. Alla luce di ciò mi chiedo come possa l’amministrazione essere così lontana nei confronti di un nostro connazionale, mentre per finti rifugiati come quelli della cooperativa -La Ginestra, tra l’altro sotto inchiesta- si sono spalancate le porte del nostro comune. Noi come CasaPound -conclude la portavoce cittadina- fedeli al principio della priorità nazionale, meglio conosciuto come –prima gli italiani– mai ci volteremo dall’altra parte dinnanzi al grido di aiuto di un nostro concittadino, chiederò a breve un incontro al Sindaco De meo per trovare una soluzione dignitosa al caso del sig. Nereo, al quale da adesso forniremo tutta la nostra assistenza legale e sociale inserendolo nel nostro progetto denominato –banco alimentare– con il quale aiutiamo già diverse famiglie fondane che non arrivano alla fine del mese.”

I militanti di CasaPound come gesto di solidarietà nei confronti del sig. Nereo, hanno affisso uno striscione in città sul quale campeggia il seguente messaggio “casa e lavoro: prima i fondani!”

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