Da Fondi a Firenze e Sardegna per raccontare un “miracolo” avvenuto grazie all’arte.
Domenica 28 giugno alle ore 20,00 saranno presentati a Fondi nella sala superiore del Castello Caetani due libri dell’autore Mario Giordano, relatore il giornalista Gaetano Orticelli.
Il primo libro dal titolo: “Una storia, il miracolo, una poesia“; il secondo: “Regalati una poesia, fatti accarezzare da parole che ti somigliano“.
L’evento che sarà aperto dal saluto del sindaco di Fondi Salvatore De Meo, si inserisce nell’iniziativa che l’Associazione culturale “Immagina” sta presentando con l’esposizione di quadri realizzati a quattro mani dallo scrittore Mario Giordano e l’artista Danila Piu, progetto di un cammino terapeutico attraverso i colori, fino al 30 giugno 2015. Una mostra originale paragonata alla moda bella davanti ed elegante di dietro.
Mario Giordano: È nato a Fondi (LT) il 1958. Dopo gli studi ha deciso di lasciare il suo paese.
Nell’anno 1980 ha conosciuto Danila Piu, diventata poi la moglie nel 1996 in Sardegna. Fino al 2000 è vissuto con lei nella città di Firenze.
A causa di problemi di salute di Danila sono trasferiti definitivamente in Sardegna e dal 2006 vivono vicino a Olbia in una casa con vista panoramica sull’isola di Tavolara.
Nell’anno 2007 la loro vita è stata segnata da un avvenimento: la malattia di Danila.
Nel 2008 ha deciso di scrivere il libro “Una storia, un “miracolo”, una poesia” per dire a Danila e a tante persone che vivono una patologia come la sua, di non arrendersi mai davanti al dolore .
La protagonista di questa storia quindi è Danila Augusta Piu nata a Gavoi (NU) nel 1958, laureata in Architettura a Firenze nel 1989. Il titolo è stato pubblicato presso la casa editrice “La Riflessione” di Davide Zedda, a Cagliari.
Hanno presentato questo primo libro a Olbia nel 2009 e distribuito a livello nazionale.
Toccante “diario” di sofferenza e speranza espresso con un linguaggio spontaneo e semplice con l’amore per la scrittura. Racconto di un dramma lungo 130 giorni, quelli vissuti da Danila tra gli ospedali di Olbia, Cagliari e Oristano. Si tratta di una storia vera, dove sono inserite anche alcune poesia dedicate a sua moglie, con le quali ha voluto aiutarla ad affrontare una prova durissima.
Grazie a questo libro Danila, infatti, è riuscita a recuperare buona parte della sua memoria perduta, a seguito di una patologia molto grave: “Tetraparesi secondaria a riacutizzazione di lesione bulbare di sclerosi multipla, con secondario shock cardiogeno ed ischemia cerebrale post anossica” (diagnosi che da fonti ospedaliere risulta essersi verificata al mondo in soli altri tre casi).
Ora Danila vive serena, tranquilla insieme a quel dono che le è stato dato: la vita. Ora cammina, parla e non smette di curarsi con impegno e serenità, per riacquistare un’esistenza normale.