L’Ente Parco Ausoni annuncia i nuovi orari di apertura della struttura regionale, di cui ha la gestione, con l’obiettivo di favorirne la frequentazione di residenti e turisti.
Da martedì 10 maggio si potrà profittare del parco e dell’area picnic, nel rispetto dei luoghi e delle vigenti norme anti Covid, dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 18.
Nuovo impegno dell’Ente regionale Parco Naturale Regionale Monti Ausoni e Lago di Fondi per rendere fruibili, al meglio e nel rispetto dell’ambiente, strutture e siti di proprietà della Regione Lazio di cui cura la gestione.
Tra tali beni c’è la tenuta “Villa Placitelli”, a Fondi in via Gegni 1, che con i suoi circa 25 ettari rappresenta a pieno titolo un vero e proprio “polmone verde” per la cittadina.
“Sono lieto di annunciare – dichiara il presidente dell’Ente Parco, Bruno Marucci – che a partire da martedì 10 maggio 2022, grazie all’operato del nostro personale dipendente e alla dedizione dei giovani in Servizio Civile presso il nostro Ente, Villa Placitelli sarà aperta con orario continuato dalle ore 10,00 alle ore 18,00 nei giorni dal martedì alla domenica, nel rispetto delle vigenti norme antiCovid-19. Unico giorno di chiusura sarà il lunedì”.
“Auspichiamo così – continua il presidente Marucci – di ampliare in modo opportuno la possibilità per residenti e turisti di fruire di questo bene, così prezioso tanto dal punto di vista naturalistico che da quello storico-culturale. Senza dimenticare che è possibile pure utilizzare l’area attrezzata per il picnic”. “Ovviamente – conclude Marucci – confidiamo che quanti frequenteranno la tenuta sapranno essere sempre rispettosi dei luoghi e del buon vivere”.
Il complesso di “Villa Placitelli” sorge su una leggera altura davvero a pochi passi a piedi dal centro storico di Fondi: poco più di un chilometro da piazza Unità d’Italia, con i gioielli del Castello e del Palazzo Caetani, percorrendo di fatto l’Appia in direzione Itri – Napoli.
E’ un sito di indubbio fascino, comprendente un agrumeto e un oliveto e degli immobili, alcuni dei quali in corso di recupero funzionale, e altre aree di interesse naturalistico, con un ricco patrimonio floristico, ma anche archeologico e storico.
“Come molti, ormai, anche noi – chiarisce il direttore dell’Ente Parco, Lucio De Filippis – siamo convinti che il rapporto tra natura, biodiversità e salute umana sia sempre più confermato, da tempo studiato e documentato, e come, peraltro, in maniera molto forte e dura, emergenziale, ha evidenziato anche la pandemia che purtroppo stiamo ancora affrontando”.
“Non c’è dubbio – prosegue il direttore De Filippis – che ormai viene sempre più in evidenza una visione della salute che si allarga dagli esseri umani a tutti gli altri esseri viventi e all’ambiente, al pianeta tutto, ormai consolidandosi la consapevolezza che, ben prima del web, tutto è connesso, davvero in relazione e interdipendenza, diretta dinamica e complessa”.
“E allora, in tale ottica – conclude il direttore – siamo convinti che anche questa nostra piccola, locale, particolare iniziativa, ovvero rendere fruibile ai cittadini un’area verde, possa davvero contribuire materialmente, naturalmente appunto, al loro benessere, al loro stare bene”.