Fondi, scritte antisemite nel quartiere ebraico

Fondi - Antico Ghetto ebraico
Fondi – Antico Ghetto ebraico

Numerose scritte e simboli neonazisti sono apparse nottetempo nell’antico quartiere ebraico di Fondi. I muri degli edifici che affacciano sulla piazzetta dell’Olmo Perino, le facciate delle abitazioni private dei vicoli limitrofi – via Riccardo dell’Aquila, via Sergio Galba, via Onorato II Caetani, via Tiziano Vecellio, Via San Benedetto –, il cancello d’ingresso del cortile sono stati imbrattati con svastiche e simboli delle SS, dall’imperativo “Raus” che i nazisti rivolgevano ai prigionieri ebraici per farli uscire dai treni della deportazione e dalle baracche dei campi di concentramento, oltre che da scritte inneggianti all’odio per il comunismo e da cancellazioni dell’aggettivo “ebraico” sul cartello toponomastico del quartiere e anche sul cartello pubblicitario di una adiacente pizzeria.

Vandali hanno agito indisturbati, sfruttando il buio e l’assenza di passanti per le vie cittadine, a poche ore dall’intervento di ripulitura effettuato dall’Amministrazione comunale a seguito del ritrovamento di scritte negazioniste sulla facciata dell’Auditorium “San Domenico”.

L”inqualificabile gesto ha scosso tanto la cittadina pontina quanto il sindaco Salvatore De Meo. «Siamo già al lavoro – ha dichiarato il primo cittadino fondano – ma ci vorranno giorni per rimuovere queste scritte indegne, che sono indizi non tanto dell’antisemitismo dei miserabili artefici ma della loro miseria culturale».

«Non voglio enfatizzare -ha continuato De Meo- queste azioni ignobili, perché il civismo e i nobili sentimenti di solidarietà di decine di migliaia di fondani le fanno apparire per quello che sono: gesti spregevoli ma isolati, che non hanno un radicamento cittadino, ma non posso nascondere un profondo rammarico perché amministriamo questa splendida città impegnandoci quotidianamente a farne emergere la parte migliore. Sia chiaro che la città di Fondi è e sarà sempre contro ogni forma di discriminazione e a favore della convivenza e non sarà mai timida o indifferente nei confronti di tali manifestazioni di ignoranza e di offesa».

I Carabinieri della locale stazione sono a lavoro per individuare i responsabili, che con ogni probabilità hanno agito nell’arco di tempo che va dalle 4 alle 6 del mattino.

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