E’ in carcere per violenza sessuale e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti un uomo di Fondi di 33 anni, accusato di aver abusato di una ragazza di 22.
E’ stata lei stessa a raccontare tutto ai carabinieri e a consentire l’arresto dell’uomo, un pizzaiolo, incontrato la sera prima in un pub. L’arrestato l’avrebbe avvicinata e poco dopo le avrebbe offerto da bere e assumere cocaina. Fuori dal locale, sull’auto, sono iniziate le avance e poi la ragazza è stata costretta ad avere un rapporto orale con l’uomo. Come se niente fosse lui l’ha riaccompagnata nel locale, quando ormai era l’alba. Il tempo di riordinare le idee e confidarsi con la madre e la ragazza è andata dai carabinieri fornendo una serie di elementi che hanno consentito di risalire al presunto autore della violenza. Il modello di auto e le tracce di cocaina ritrovata corrispondevano al racconto della giovane che nel frattempo si era fatta medicare per i segni di una colluttazione. I carabinieri nel corso di una perquisizione in casa dell’uomo hanno trovato anche alcuni grammi di hashish.
Ma la versione del giovane dinnanzi al G.i.p. è in contrasto con quella della donna “Nessuna violenza, sono stato io a subire e a cedere a delle avances”. A detta del pizzaiolo di Fondi, la donna ha iniziato a palpeggiarlo in auto, e solo successivamente si è recato in compagnia della ragazza nella sua abitazione a Fondi e di aver avuto con lei un rapporto sessuale.
Il Giudice ha convalidato l’arresto disponendo, per il 33enne fondano, la misura cautelare degli arresti domiciliari.