“Iter amministrativo regolare e norme sulla trasparenza rispettate”. Così l’avvocato Patrizia Menanno, delegata alla Trasparenza, sull’affidamento del servizio di pulizia delle spiagge finito nel mirino di alcune forze politiche. “Con ordinanza sindacale (la n. 31 del 18.6.2013), veniva disposta l’immediata bonifica e pulizia degli arenili a salvaguardia dell’igiene e della sicurezza pubblica – spiega – e si demandava al caposervizio di individuare un operatore locale disponibile ad eseguire immediatamente i lavori. Tale ordinanza – precisa il neo-delegato – è stata pubblicata sull’albo pretorio online per 30 giorni”. Acquisita la disponiblità, l’incarico veniva quindi affidato alla ditta “Impero Romano” con determinazione n. 138. Il disciplinare tecnico, composto di nove articoli, individua i quindici tratti di spiaggia, gli orari e gli altri obblighi posti a carico dell’affidatario, compreso il numero degli operatori (non inferiore alle otto unità). Individua anche il prezzo, pressochè pari a quello degli anni precedenti, con un lieve aumento a causa degli oneri di sicurezza. “Ci siamo insediati a giugno – ricorda la Menanno -. L’amministrazione ha agito nel pieno rispetto di tutte le norme procedurali e dei criteri relativi alla trasparenza atteso che, come è noto, per ragioni di urgenza, l’Ente può far ricorso alla trattativa privata purchè la spesa venga contenuta entro la soglia dei 40 mila euro”. L’affidatario, poi, “opera nel settore da oltre dieci anni e, stante l’assenza di segnalazioni o lagnanze sulla qualità del servizio offerto da parte dell’Ufficio comunale, si può senz’altro desumere che operi con la diligenza richiesta”. Le fa eco l’assessore Claudio Marciano, titolare della delega alla Sostenibilità Urbana. “Quando ci siamo insediati – spiega – le spiagge pubbliche di Formia erano una latrina a cielo aperto. Fossimo ricorsi ad un bando per pulirle, avremmo atteso almeno 30 giorni e forse, entro agosto, gli arenili sarebbero ancora sporchi come li abbiamo trovati. L’affidamento diretto – attacca – è il prodotto dell’inerzia dimostrata dalla precedente amministrazione che non ha provveduto ad indire alcun appalto, né nel 2013, né negli anni precedenti. Siamo qui da meno di un mese. Che alcuni di loro pretendano da noi quello che mai hanno fatto in cinque anni di governo è francamente ridicolo”. Torna poi sulla trasparenza e sulla ordinanza n. 31 del 18 giugno scorso. “E’ stata pubblicata sul sito del Comune per 30 giorni. A chi sostiene di non averla trovata, farebbe bene un po’ di ripasso su come si consulta un albo pretorio”. La determina attuativa è la n. 139. Il suo testo non è on line, come tutte le altre determine dall’inizio dell’era digitale. “Offriremo questo servizio in breve tempo – spiega Marciano -. Ma, siccome non abbiamo niente da nascondere, alleghiamo il testo della determinazione e il disciplinare tecnico. Si noterà che l’importo è di circa 14 mila euro al mese, per garantire la pulizia di 15 tratti di spiaggia cui lavorano al meno otto persone con contratto part-time”. L’unica differenza sta nella durata del servizio, partito a metà giugno e destinato a concludersi nella prima decade di settembre. L’anno scorso andava dal 1 luglio al 31 agosto.
fonte :comunicato stampa