Formia, al Teatro Remigio Paone si è conclusa la stagione “Senza Sipario”

Si è chiusa ieri al Teatro Remigio Paone tra risate fragorose, applausi, ringraziamenti del pubblico ed arrivederci la XVI Edizione della stagione ad abbonamento “Senza Sipario” promossa dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto Officine culturali della Regione Lazio, del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata e la Fondazione Alzaia. 

Da Ottobre ad Aprile dieci spettacoli teatrali, tre nuove rassegne, quattro concerti per “Classicamente” e tre spettacoli di danza con “Raccontar Danzando”, quattro film per “Cinema d’attore” per un totale di 21 eventi per oltre quattromila spettatori. 

Una stagione di qualità del teatro d’attore e d’autore che ogni anno cerca di puntare sempre più in alto per offrire al pubblico del golfo uno spaccato di qualità del teatro italiano: il teatro comico siciliano di Ernesto Maria Ponte che ha aperto la stagione con “Al buio”, la prima nazionale della nuova produzione “Il Grande Inquisitore”, la cecità come filtro speciale di analisi con Gianfranco Berardi in “In fondo agli occhi”, il classico “Il Malato Immaginario” per la regia di Ugo Chiti, la commedia “Le statue movibili”, il giallo messo in scena con “L’assassino e il suo doppio”, l’umorismo di Sergio Vespertino in “Strafelicissima Palermo”, l’abilità linguistica ed oratoria di Alessandro Benvenuti in “L’atletico ghiacciaia”, l’ironia di Grazia Scuccimarra con “Facce di bronzo”, la sana risata con “Coppia aperta quasi spalancata” del Teatro Belli. Hanno completato il grande ventaglio di proposte la musica del Real Duo, del grande flautista Maxence Larrieu, della magica arpista Sara Simari e delle talentuose giovani promesse per la direzione artistica di Salvatore Lombardi  nonché la danza con tre meravigliosi spettacoli della Compagnia Excursus per la direzione artistica di Theodor Rawyler. 

Questo bel risultato premia le grandi difficoltà con cui ogni anno cerchiamo di garantire un’offerta di qualità. Le tante persone che hanno affollato il teatro in questi mesi sono la speranza a continuare quanto abbiamo seminato. Senza Sipario va avanti grazie al contributo degli abbonati e del pubblico. Quest’anno il coinvolgimento di altre arti come la danza, la musica ed il cinema testimoniano un significativo salto in avanti e ci prepariamo per un’estate altrettanto densa di appuntamenti”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati. 

         

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