Formia, al teatro Remigio Paone va in scena “Il Malato Immaginario”

Aspettando il Natale con “Senza Sipario” con un testo classico ed intramontabile come “Il Malato Immaginario” di Moliere per la regia di Ugo Chiti, drammaturgo e regista della compagnia “L’Arca Azzurra” di Firenze.

L’appuntamento è per sabato 20 dicembre alle 20:30 e domenica 21 alle 18 presso il Teatro Remigio Paone per il giro di boa della stagione del teatro d’attore e d’autore promossa dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto Officine culturali della Regione Lazio, del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata.

Nella serata del 20 Dicembre, inoltre, si terrà la premiazione del concorso “Dai un significato a quel bacio” lanciato in occasione della prima internazionale de “La leggenda del Grande Inquisitore”. I due vincitori che, secondo il regista Lello Serao, hanno dato la migliore interpretazione al bacio dell’inquisitore a Cristo, che chiude il testo di Dostoevskij e lo spettacolo, riceveranno un buono da spendere presso La Libreria di Margherita.

La Compagnia “Arca Azzurra” incontra Molière e il suo “Malato immaginario” con spirito aperto e disponibilità piena oltre che con rispettosissima umiltà, ma anche con l’entusiasmo verso un testo, un intreccio ricchissimo e di un’attualità quasi disarmante, verso una di quelle rare commedie divenute ormai qualcosa di più di un classico, di fronte a personaggi diventati veri e propri archetipi. Dire che Il malato immaginario come tutti i classici parla apertamente all’oggi è quasi una banalità, ma certo l’ossessione ipocondriaca di Argante, la sua bulimia medicinale ci sembrano paradigmatiche di atteggiamenti apertamente contemporanei, come del resto la sua vulnerabilità ai raggiri degli esperti e dei dottori, che sono senza dubbio caratteristica della nostra società dove abbondano millantatori e maghi, ma dove i rimedi sono spesso peggiori dei mali. E se la nostra storia è la dimostrazione stessa dell’assunto edoardiano che “gli esami non finiscono mai” ci accingiamo a quest’ennesima prova forti dell’esperienza fatta attraverso le messe in scena delle riscritture di Ugo Chiti che ci guideranno in questa occasione mediando tra la necessità di restituire la grande commedia molieriana nella sua integrità e l’esigenza di giocare attraverso i suoi personaggi una partita vicina alle nostre corde più popolari e radicate in un territorio teatrale dalle forti connotazioni linguistiche e poetiche.

SENZA SIPARIO
IL MALATO IMMAGINARIO
Compagnia Arca Azzurra, Firenze
regia Ugo Chiti
20 Dicembre ore 20:30 – 21 ore 18:00
Teatro Remigio paone
In abbonamento/12 euro/ ridotto card 10

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