Cisternone aperto sette giorni su sette. Il Mausoleo di Cicerone visitabile ogni domenica. La torre di Mola aperta ogni prima domenica del mese. E la grande novità, nata dalla collaborazione con il Parco Regionale “Riviera di Ulisse” e con la Soprintendenza ai Beni Archeologici del Lazio: gli scavi della Villa di Mamurra, nel Parco di Gianola, visitabili il sabato e la domenica, sia di mattina che di pomeriggio, per un meraviglioso connubio di storia, natura e paesaggio. A partire da oggi 14 luglio riaprono i siti archeologici della città con un’offerta rafforzata di servizi che mira a imprimere una svolta nella gestione del patrimonio storico cittadino.
La gara
Si è conclusa in questi giorni la procedura di affidamento in concessione dei servizi di gestione e valorizzazione dei siti archeologici cittadini (Cisternone romano di Castellone, Mausoleo di Cicerone, complesso della “Villa di Mamurra”, area archeologica di Caposele e Torre di Mola). La gara è stata aggiudicata alla società “Robytour srl” di Formia che si occuperà della gestione complessiva dei siti, dalle visite guidate al servizio di ticketing, dalla pulizia e manutenzione ordinaria agli interventi di promozione e valorizzazione, dall’organizzazione di laboratori didattici alla promozione di eventi culturali legati alla storia millenaria di Formia.
Il piano aperture
A partire da oggi 14 luglio e fino al 30 settembre (gli orari autunnali saranno comunicati in un successivo momento), il Cisternone romano sarà aperto tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, la mattina dalle ore 10:30 alle 12:30 e il pomeriggio dalle ore 17:00 alle 20:30. Il mausoleo di Cicerone sarà invece aperto tutte le domeniche dalle ore 11:00 alle ore 13:00. Turisti e visitatori potranno immergersi nell’incantevole scenario naturalistico del Parco di Gianola e visitare gli scavi della Villa di Mamurra sia di mattina (dalle ore 07:00 alle ore 10:00) che di pomeriggio (dalle ore 17:00 alle 20:00, straordinario il tramonto sul mare). La torre di Mola sarà invece visitabile ogni prima domenica del mese dalle ore 09:00 alle ore 13:00. Chiunque sia interessato potrà prenotare visite anche al di fuori di questo calendario (minimo 5 persone). Info e prenotazioni al numero di telefono: 366.8780302.
Le tariffe
Come da offerta presentata in sede di gara, migliorativa rispetto al piano tariffario definito dalla Giunta con la deliberazione n. 116 del 29.05.2023 il gestore applicherà tariffe diversificate in ragione dell’età del visitatore. L’ingresso è gratuito per i bambini da zero a sei anni. Per i minori di età compresa tra 6 e 18 anni il biglietto, comprensivo di ingresso e visita guidata, avrà un costo di € 2,00. I maggiorenni pagheranno invece 5 euro. È stato previsto un biglietto integrato per l’accesso e visita guidata a 3 siti archeologici della città (Cisternone, tomba di Cicerone, villa di Mamurra). Il costo previsto è di 10 euro per i maggiorenni e di 4 euro per i minori da 6 a 18 anni (sempre gratis la visita per i minori di anni 6). Il biglietto per i gruppi scolastici avrà un costo di soli 1,50 euro e di 3 euro in caso di visita guidata a tutti e tre i siti archeologici.
Il cambio di rotta
“Per riaprire i siti abbiamo dovuto attendere che l’ufficio concludesse la procedura per l’affidamento della concessione – commenta il Sindaco Gianluca Taddeo – Sono certo che i risultati compenseranno l’attesa perché oggi si apre una pagina tutta nuova nel modo stesso di concepire la gestione dei siti storici di Formia e, più in generale, del turismo nella nostra città. Ai privati selezionati chiediamo il massimo sforzo per aiutarci a collocare Formia nei circuiti turistici nazionali e internazionali. Ne abbiamo sentito parlare troppe volte. Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. È quello che stiamo cercando di fare. La strada è intrapresa, ora non resta che percorrerla”.
La villa di Mamurra
“Rappresenta la nuova freccia all’arco del patrimonio turistico di Formia – commenta l’Assessore alla Cultura Fabio Papa – Il complesso archeologico è sito all’interno del Parco Regionale “Riviera di Ulisse” con cui il Comune di Formia ha avviato da mesi una proficua e intensa collaborazione che ha coinvolto anche gli uffici provinciali della Soprintendenza Archeologica. Con loro abbiamo siglato lo scorso maggio un importante Protocollo che si poneva l’obiettivo di valorizzare un sito straordinario sotto tutti i punti di vista: da quello storico-culturale, legato ai nuovi scavi che hanno fatto emergere i resti di una chiesa alto medievale nel perimetro di una lussuosa villa di tarda epoca repubblicana, a quello naturalistico e paesaggistico. Ringrazio tutti per la disponibilità dimostrata. È l’esempio di come la collaborazione tra Istituzioni, esclusivamente mirata al bene comune, sia in grado di produrre grandi risultati”.
Il Cisternone romano
“Sulla valorizzazione dei tesori storici di Formia si gioca una partita importantissima per le sorti della nostra industria turistica – commenta il Vicesindaco Giovanni Valerio – In queste ultime settimane abbiamo avviato i contatti con l’Amministrazione comunale di Istanbul con l’obiettivo di sottoscrivere un patto di gemellaggio fondato sulla valorizzazione delle due cisterne romane che contraddistinguono la storia delle nostre città. Abbiamo effettuato anche un sopralluogo al Cisternone con una delegazione turco-italiana dell’equipe di professionisti che hanno progettato e realizzato il recente intervento di rifacimento dell’impianto di illuminazione della basilica cisterna Yerebatan Sarnıcı di Istanbul. Lavoriamo in rete. Con un occhio rivolto al futuro”.
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