Uniti, contro la violenza di genere, per dire basta al femminicidio.
Per parlare, sensibilizzare, prevenire, per formare una cultura improntata al rispetto e all’amore, quello vero. Sono stati questi gli obiettivi dell’incontro-dibattito dal titolo “Mandiamo in Tilt la violenza sulle donne”, organizzato dall’Associazione “Tilt” di Formia e svoltosi presso la sala “Ribaud” del Comune di Formia, al quale hanno partecipato, oltre al referente della “Tilt”, Francesco D’Angelis, anche la vice presidente dell’Associazione “Diritto&Donna”, dott.ssa Maria Cattolico, e la referente dell’Associazione “V.E.R.I.” di Mondragone, dott.ssa Anna Casilli.
<<Anche se il tema dell’incontro è la violenza sulle donne – ha spiegato la psicologa Maria Cattolico – posso affermare che la violenza non ha genere. Nella mia esperienza ho potuto riscontrare quanto grande sia la difficoltà delle vittime nel sentirsi accolte emotivamente, nel non sapere cosa succederà dopo ma spesso, purtroppo, soprattutto nel sentirsi sbagliate. Di fondamentale rilevanza è la collaborazione tra le associazioni che si occupano di questo problema, e infatti il nostro intento è di sviluppare delle sinergie tra Tilt, V.E.R.I. e Diritto&Donna.
Iniziative come queste sono assolutamente importanti, ma lo è ancora di più la sensibilizzazione, perché spesso chi si trova coinvolto nel vortice della violenza non se ne rende conto o non sa come uscirne, quindi spetta anche a chi vive la situazione dall’esterno aiutare l’altro a riconoscere il problema>>.
La psicologa Anna Casilli, oltre a soffermarsi sul tema del dibattito, ha presentato l’Associazione “V.E.R.I.”, di cui è referente, operante nei comuni di Mondragone, Castel Volturno, Falciano e Sessa Aurunca, e impegnata nella lotta contro la violenza di genere tramite un Centro Antiviolenza, attivo presso il Consultorio Diocesano Giovanni Paolo II di Mondragone, che offre accoglienza, ascolto, orientamento e sostegno a tutte le donne vittime di violenza; una Casa di accoglienza, “Casa VERI”, struttura residenziale, confiscata alla criminalità organizzata, di tipo familiare ad indirizzo riservato, che accoglie donne, sole o con figli minori, vittime di maltrattamenti o a rischio; e un numero verde, attivo 24 ore su 24.
Il referente dell’Associazione “Tilt”, Francesco D’Angelis, ha invece posto l’attenzione sulle carenze presenti sul territorio del Sud Pontino nell’ambito della lotta alla violenza sulle donne, e sulle proposte che verranno avanzate in sinergia con le altre associazioni per colmare questo vuoto.
L’attività di “Diritto&Donna” prosegue nei mesi estivi, e nei prossimi giorni saranno comunicate le nuove iniziative che organizzerà e alle quali parteciperà l’associazione.
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