Formia, balneazione vietata anche a settembre per tratti litorale orientale

di Orazio Ruggieri

Anche per questo fine stagione il litorale di levante di Formia vedrà
qualche tratto di mare interdetto alla balneazione. Ha valore fino al
30 settembre, infatti, il divieto sancito dall’ordinanza sindacale,
del 28 aprile scorso, che definiva dettagliatamente le zone in cui ci
si poteva immergere e quelle dove era precluso l’accesso in acqua.
L’ordinanza del sindaco Gianluca Taddeo prendeva le mosse dal decreto
del presidente della Regione Lazio che fissava i termini temporali e
l’individuazione dei siti dove gli appassionati del mare potevano
tuffarsi. E tra i siti dove vigeva il divieto di poter fare un bagno a
mare c’erano la zona del porto di Formia – altezza castello Miramare e
la foce del rio Santa Croce. E sempre nel decreto regionale si
specificava che la stagione balneare aveva inizio il 1° maggio e si
concludeva il 30 di settembre, mentre i campionamenti dell’acqua erano
anticipati al 1 aprile e finivano con il 30 di settembre. E proprio
per dare la massima visibilità al disciplinare che regolarizzava la
balneabilità sul litorale formiano, il Comune ha provveduto a
delimitare le zone interdette con appositi strumenti dissuasori
accompagnati da cartelli informativi del prescritto divieto.
Nonostante si fosse a conoscenza della durata programmata e
tassativamente estesa fino al 30 di settembre, da qualche parte si era
accennato alla possibilità di derogare a quella data, con la
possibilità di potersi immergere nelle acque delle zone interdette, ma
gli organi competenti a sovrintendere al rispetto dell’ordinanza e ai
suoi tempi di durata, hanno categoricamente escluso qualsiasi
riduzione temporale della stessa, senza ricorrere ad avvisi ufficiali,
ma comunicandolo “brevi manu” a occasionali interlocutori che avevano
posto il quesito in maniera informale agli operatori dello specifico
settore. Non si tratta, comunque, di un esteso segmento litoraneo che
resta precluso alla balneazione ma i suddetti tratti di spiaggia che
non fanno sentire ai bagnanti settembrini limitazioni traumatiche
degli specchi acquei dove poter godere del piacere di un bagno dopo
che la partenza della grande massa dei vacanzieri di agosto ha ridato
al mare di Formia quella peculiarità che ne ha sempre fatto un sito
tanto rigenerante per i fruitori di ogni età.

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