“La spiaggia in questione è gestita da un privato. L’amministrazione comunale ha deciso di revocargli la concessione”. Così il vicesindaco Maria Rita Manzo sul grave episodio che alla vigilia di Ferragosto ha avuto come sfortunata protagonista una bimba di 8 anni, punta da una siringa mentre passeggiava sul bagnasciuga nel primo tratto della spiaggia di Vindicio. “L’episodio si è verificato mercoledì alle 18 – spiega il Vicesindaco – su una porzione di arenile che da diversi anni è in concessione ad un privato. In base alla convenzione, quest’ultimo è tenuto a garantire la pulizia dell’area, oltre ai servizi di guardania e sicurezza dei bagnanti. Al Comune è invece demandata la pulizia delle spiagge libere. Quindi, la ditta che se ne occupa non ha alcuna responsabilità su quanto accaduto. Ci siamo insediati il 15 giugno e il giorno successivo abbiamo provveduto a ripulire gli arenili, fino ad allora ridotti a vere e proprie discariche a cielo aperto. E questo testimonia quanto il tema ci stia a cuore”. Nessuno sconto per il concessionario. “Fu già diffidato in una precedente situazione – ricorda la Manzo – e proprio ieri, il 15 agosto, è arrivata una seconda diffida. Dati gli eventi, però, abbiamo deciso di revocargli la concessione. Gli uffici sono stati incaricati di produrre gli atti amministrativi conseguenti”. L’ultimo pensiero è per i familiari della bambina. “Abbiamo già preso contatti – conclude il vicesindaco -. Li incontreremo in Comune e manifesteremo loro tutta la nostra solidarità”.