Formia, Cardillo Cupo: “Quale Natale?”

“Sarà che l’erba del vicino è sempre più verde, ma resta inevitabile guardare alla vicina Gaeta con le sue luminarie e le sue attrattive natalizie. Ma questa giunta comunale non è capace nemmeno a costruire una pianificazione originale o a tracciare sentieri di programmazione battuti da pochi, magari prendendo spunti da altre realtà territoriali”. Così Pasquale Cardillo Cupo – consigliere comunale di Formia Fratelli d’Italia. “Mi sorprende -continua- anche l’assenza di almeno un componente dell’amministrazione comunale di Formia al convegno organizzato a Latina dall’associazione Minerva, da Confcommercio e Impresa, cioè le valide forze economiche del territorio, che aveva come tema il modello turistico e attrattivo di Riccione, da cogliere come momento di formazione e di studio, capire perché esiste una destagionalizzazione vincente in altre parti d’Italia, seppure territorialmente e tradizionalmente differenti, imparare che il mare si può vivere anche d’inverno.

Pasquale Cardillo Cupo

E forse un bagno d’umiltà sarebbe d’obbligo viverlo. In seno a questa amministrazione non c’è nemmeno la capacità ad emulare, copiare, ispirarsi, osservare, arroccata com’è in se stessa, rintanata in una torre d’avorio lontana dai cittadini, chiusa in una bolla impenetrabile che respinge ogni sollecitazione o richiamo dall’esterno. Non è un delitto immaginare una città festante nei suoi rioni, illuminati con performance teatrali, con reading letterari, con concerti gospel, con corner di street food tradizionali, con apparizioni di Babbo Natale ed elfi al seguito per i più piccini. Aspettiamo fiduciosi a questo punto di conoscere in anticipo la programmazione per un Natale 2020 strepitoso, da consegnare anche a qualche casuale avventore che proviene fuori dal circondario di Formia”.

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