Formia, chiede un passaggio ad un automobilista e lo deruba: arrestata dalla Polizia

La Polizia di Stato – Questura di Latina, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati di natura predatoria, unitamente a personale della Polizia Locale di Formia, nella giornata di ieri ha proceduto all’arresto di una cittadina di nazionalità Rumena R. Z., resasi responsabile del reato di furto aggravato.
Gli Agenti del Commissariato di Formia, a seguito di segnalazione ricevuta da un privato cittadino di essere stato vittima di furto a bordo della proprio auto da parte di una donna che, ottenuto un passaggio, durante il tragitto si era impossessata, con artifizi e raggiri, di denaro e alcuni oggetti in oro, sono riusciti a bloccare la stessa mentre tentava di mettere in atto un maldestro tentativo di fuga.

Sono stati rinvenuti gli oggetti appena asportati, successivamente restituiti all’avente diritto.
La cittadina Romena, con precedenti penali e numerosi provvedimenti di divieto di ritorno nei vari comuni del territorio nazionale e del sud pontino, dopo aver individuato la vittima, si avvicinava all’uomo chiedendo di essere in difficoltà economica e di essere accompagnata alla fermata dell’autobus di Piazza Mattei.
Una volta salita a bordo dell’auto fingeva di essere intenzionata ad avere degli approcci sessuali, toccando l’uomo nelle sue parti intime, dichiarandosi disponibile anche a consumare un rapporto sessuale previo il pagamento di Euro 10,00.
Nonostante la ritrosia dell’uomo, con enorme scaltrezza riusciva ad impossessarsi della catenina d’oro che portava al collo e delle banconote della somma pari a Euro 180,00 custodite nella tasca del pantalone.
Alla luce delle evidenze emerse dalla flagranza di reato, su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, la donna è stata trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa di essere giudicata con rito per direttissima.
Ulteriormente, nel corso dei predisposti servizi di prevenzione, si è proceduto altresì al rimpatrio con Foglio di via Obbligatorio, di altre due cittadine romene R.L. cl.78 e R.D. cl. 82.
Indagini sono in corso dirette ad accertare la correità delle donne, non escludendosi che le stesse possano rientrare a far parte di un sodalizio criminale dedito alla perpetrazione di reati contro il patrimonio e la persona.

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