Con gli spettacoli dei ragazzi del plesso di Gianola dell’IC Mattej, si è conclusa la XXIX Edizione del progetto di laboratori di teatro nelle scuole “La Zattera del Teatro” promosso dal collettivo Bertolt Brecht di Formia all’interno del progetto Officine Culturali della Regione Lazio e del riconoscimento del MIBACT.
Dal 16 Maggio all’8 Giugno 2000 ragazzi, 14 operatori, 11 istituti scolastici di 6 comuni del territorio si sono alternati su palchi, in teatri, scuole, cortili, chiostri, palestre per portare in scena i loro sogni, raccontare le loro storie sempre diverse e sempre nuove, far vedere a tutti il lavoro svolto, emozionare ed emozionarsi, dare il ritratto di una nuovo pubblico possibile.
Protagonisti i ragazzi dell’ IC P. Mattej con il plesso di Gianola, dell’IC V. Pollione con il plesso di Penitro, dell’IC D. Alighieri con il plesso di Rialto, del liceo classico V. Pollione, dell’I.I.S. E. Fermi di Formia, dell’IC Carducci con i plessi di Virgilio e Conca, della Cooperativa La Valle di Gaeta, dell’IC Itri, dell’IC Esperia, dell’I.T.T. Pacinotti di Fondi e dell’IC Cellole.
Dai miti classici alle fiabe della tradizione, dalle storie inventate a quelle tramandate, dai briganti alle principesse, dal mondo del mare a quello degli astri, dalla tenerezza dell’infanzia al cambiamento dell’ultima classe delle elementari, dalle superiori all’emozione dei ragazzi speciali de “La Valle”. In quasi un mese di spettacoli ogni “universo” è stato immaginato e raccontato dai bambini, dei ragazzi e dai loro sogni.
Una grande macchina organizzativa tra segreteria, costumeria, scenografia, tecnica che fa del Teatro Bertolt Brecht una vera carovana di professionisti e professionalità che si spende a favore dell’infanzia e dell’adolescenza. Quattordici operatori in campo tra attori, scenografi, registi, musicisti, tecnici, segreteria e comunicazione: Chiara Di Macco, Stefania Nocca, Valentina Capone, Marco Mastantuono, Dilva Foddai, Maurizio Stammati, Margherita Vicario, Biagio Musella, Elizabeth Stacey, Alessandra Battaglia, Simona Gionta, Pasqualina De Santis, Antonio Palmiero, Mariassunta Pedagna.
“Questo è stato un anno speciale per qualità e quantità del progetto. Una squadra di professionisti esterni ed interni al Brecht che ha lavorato, che è entrato nelle scuole ed ha portato per mano ognuno dei 2000 ragazzi andati in scena. Un progetto completamente autofinanziato dai genitori, denso ed intenso. Il riconoscimento del ministero del teatro come parte integrante del progetto formativo scolastico ci sprona ad andare avanti. Ancor più siamo convinti che i progetti di teatro nelle scuole vadano affidati a professionisti, di chi ha fatto della didattica teatrale un lavoro. La qualità e la quantità del progetto che si riconferma da 30 anni ne è la prova. I professionisti si prendono la responsabilità del proprio lavoro e del suo risultato ma soprattutto sono responsabili delle relazioni con docenti, dirigenti e con i ragazzi. Per lavorare con l’infanzia è necessaria questa responsabilità che non si può nascondere dietro l’alibi della passione, noi questa responsabilità ce la prendiamo, ci mettiamo la faccia perchè l’infanzia, come l’adolescenza, è come una farfalla: se la stringi troppo, non vola più”, afferma il direttore artistico Maurizio Stammati.