Formia, Confcommercio: “Una città’ ferma!”

Con grande piacere, abbiamo notato che, tra i punti fondamentali per la continuità’ politica di questa Amministrazione Comunale, il Sindaco abbia voluto inserire il rilancio economico. Nonostante il gran piacere, però, c è necessità di fare chiarezza per superare la diffidenza.

In primo luogo , appare difficile che, in una situazione di emergenza politica, si tiri fuori dal cilindro un problema come quello dello sviluppo economico, sistematicamente ignorato per così lungo tempo.

La nostra perplessità, infatti, nasce dalle difficoltà incontrate, in tutti questi mesi, a far porre attenzione a tutta l’Amministrazione Comunale, non solo sui problemi contingenti delle imprese ,ma anche ,e soprattutto, sulle nostre tante proposte. Proposte considerate strategiche anche dalla Commissione dei Capi Gruppo, ma senza decisioni successive. Perché? Le nostre proposte verranno considerate nel programma di rilancio economico?

Altra fonte di perplessità è il perpetuarsi dello spreco assoluto di risorse pubbliche per organizzare eventi estivi ,non attrattivi e non utili all’economia turistica, perché solo di intrattenimento e non comunicati correttamente.E’ successo nel 2019 e si è ripetuto diabolicamente anche nel 2020,nonostante la fase post emergenza e nonostante i nostri costanti suggerimenti. Per Formia e’ stata ,economicamente, un’estate così particolare e difficile che ci ha relegato al ruolo di comparse nel panorama economico del Golfo, beneficiando solo di riflesso della crescita economica esponenziale delle cittadine limitrofe.

Ora ci troviamo in una nuova fase dell’epidemia COVID 19 che,a livello locale, sta fortemente minando il sistema economico ,già indebolito dal passato ,anche a causa dalla mancanza di interventi strutturali. Il nostro sistema socio-economico, rischia di collassare definitivamente.

Formia è una città ferma che non trasmette entusiasmo negli investitori ne’ nei consumatori.

Un allarme che per l’ennesima volta trasmettiamo,inascoltati, a tutti gli Amministratori.

Le aziende sono in fortissima sofferenza, bisogna valorizzare le risorse economiche finanziarie per affrontare temi strategici, cosa si sta aspettando per discuterne e deliberare?

Non c’ è altra alternativa all’ intervenire con rapidità e in modo deciso ,non c’è più tempo!

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