E’ stata consegnata all’Amministrazione la bozza del nuovo Piano del Trasporto Pubblico Locale. Il documento, redatto dalla società Tau, già firmataria del Piano Urbano del Traffico e del Piano Particolareggiato della Sosta, è stato presentato martedì scorso alle commissioni Urbanistica e Ambiente riunite in seduta congiunta. E’ l’ultimo atto della pianificazione commissionata alla società ingegneristica di Milano con l’obiettivo di rivoluzionare la mobilità sul territorio cittadino.
Nei prossimi giorni il piano sarà pubblicato sul sito del Comune. Diverse le novità previste rispetto all’organizzazione esistente:
adeguamento degli interventi a quanto previsto dal Piano Urbano del Traffico e dal Piano Particolareggiato della Sosta, come è nel caso del senso unico incrociato da realizzare in via Vitruvio e del senso unico da introdurre in via Ferrucci;
razionalizzazione dei percorsi con l’obiettivo di accorciare il più possibile la lunghezza delle tratte per garantire una maggiore frequenza delle corse (ogni venti minuti) ed una più sostenibile copertura del territorio (meno fermate e più autobus da prendere lungo le direttrici principali);
istituzione di un bus navetta per il collegamento tra porto ed ospedale, presidio strategico che è allo stato privo delle necessarie infrastrutture per la sosta. Una navetta agile, da aggiungere a quella che già oggi garantisce il collegamento tra porto e stazione;
separazione delle linee Formia centro-Penitro e Formia centro-Gianola e revisione di parte degli attuali percorsi nelle linee di collegamento tra il centro e le frazioni collinari.
“Il servizio di trasporto pubblico – spiega l’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – è stato per troppi anni sottovalutato e sottofinanziato. Tra il contributo dell’utenza e quello regionale, vengono destinati a questo fondamentale settore a malapena due milioni di euro. Per i rifiuti spendiamo quattro volte tanto e di più ci costano anche i servizi di manutenzione. Il piano fornisce tante soluzioni per gestire meglio l’esistente ma se vogliamo che l’autobus diventi un mezzo di trasporto per tutti e non solo per migranti, anziani e studenti, dobbiamo fare uno sforzo e capire come finanziare maggiormente il servizio. L’obiettivo è garantire un pullman ogni venti minuti, almeno negli orari sensibili. Per farlo, vista la carenza di risorse e l’esigenza di non pesare sulla fiscalità generale, l’idea lanciata dal Sindaco di prevedere una gestione pubblica per sosta e trasporti può rivelarsi la soluzione migliore. Un servizio efficiente giustificherebbe un sistema diverso di tariffazione della sosta tale da garantire un aumento di spesa da destinare al settore del trasporto pubblico. La decisione spetta al Consiglio Comunale – conclude Marciano -. Il piano consente a tutti, dati alla mano, di assumere la decisione migliore”.