Per affrontare le più importanti questioni della nostra città non è sufficiente annunciare una generica volontà politica di intervento, ma produrre atti amministrativi concreti ed efficaci.
Il convegno di sabato prossimo organizzato dall’Osservatorio Permanente sull’Infiltrazione Mafiosa di Formia dal titolo: “La diffusione del gioco d’azzardo nei territori urbani: incidenze criminali e competenze amministrative”, va secondo noi nella giusta direzione. Riconosce, e questo è importante, la competenza amministrativa delle istituzioni locali nella lotta al fenomeno della diffusione del gioco d’azzardo.
Sei mesi fa il MoVimento 5 Stelle di Formia protocollò al Comune di Formia una proposta di ordine del giorno per la disciplina delle sale giochi già adottato da centinaia di comuni virtuosi d’Italia. Il 22 dicembre corso abbiamo riproposto lo stesso ordine del giorno con le stesse modalità, ma anche questa volta senza alcuna risposta.
Eppure, come già abbiamo avuto modo di scrivere, dietro il gioco d’azzardo si cela un ingente sistema di investimenti e affari da parte della criminalità organizzata (e a dirlo è la Direzione Investigativa Antimafia alla luce di numerosi arresti operati negli ultimi mesi in special modo nel nord Italia). La stessa gestione dell’affare delle slot machine, dirà ancora più perentoriamente la DIA, è divenuto monopolio della camorra e delle mafie locali.
E allora bene ha fatto il Comune di Formia ad aderire al manifesto nazionale contro il gioco d’azzardo. Bene ha fatto a patrocinare il convegno di sabato prossimo. Che ben vengano i convegni contro il gioco d’azzardo come quello promosso dall’Osservatorio contro la criminalità. Poi, con coerenza e consequenzialità, bisogna passare ai fatti, agli atti amministrativi concreti.
Approvare la proposta del MoVimento 5 Stelle di Formia, ripetiamo già approvata così com’è in tanti comuni, anche con i dovuti emendamenti, modifiche, aggiunte e integrazioni, vuol dire proprio trasformare una intenzione giusta in atti amministrativi concreti.
Il nostro auspicio è che il convegno di sabato prossimo sappia cogliere la drammaticità e l’urgenza di un fenomeno, come quello del gioco d’azzardo, che rischia di essere devastante e non più controllabile. Ecco perché reiteriamo la nostra proposta di sei mesi fa e la mettiamo a disposizione del convegno di sabato e della cittadinanza.