#Formia, convegno sulle sale slot: “Non è un gioco. Contrasto al gioco d’azzardo: che fare?”

Carissimi,


è oramai noto che la criminalità organizzata ha tra le attività di interesse quella del gioco d’azzardo, e non solo di quello illegale, ma anche di quello lecito regolamentato dallo stato, che favorisce la diffusione di microcriminalità, atti di usura ed infiltrazioni malavitose in tutto il tessuto sociale.
Puntare denaro attraverso scommesse, slot machine, gratta e vinci, ma anche Lotto e Superenalotto può creare una dipendenza simile a quella da stupefacenti. Si parla di patologia da gioco d’azzardo che sta generando gravissime ripercussioni sociali sulla popolazione del nostro territorio in termini di sofferenze familiari e di allarme sociale.
Con la presente, invitiamo voi e le vostre comunità a partecipare al Convegno promosso dalla Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali sul tema:
Non è un gioco. No Slot. Contrasto al gioco d’azzardo: che fare?”
il 27 giugno 2015 alle ore 19.00
presso Sala Ribaud, Comune di Formia, via Vitruvio 190.
Al convegno, moderato dal giornalista Andrea Brengola, interverranno il dott. Carlo Cefaloni, redattore di Città Nuova e autore del volume “Vite in gioco, oltre la slot economia” e l’associazione di settore Solidarietà onlus.
Sono invitati a prendere parte al dibattito gli amministratori dei comuni all’interno dell’Arcidiocesi di Gaeta, la Caritas diocesana, gli Uffici Pastorali della Famiglia e dei Problemi Sociali, le Associazioni dei Commercianti e dei Consumatori.
Il convegno rappresenta una delle iniziative avviate dalla CDAL per contrastare il gioco d’azzardo dopo la pressione sulle amministrazioni comunali per una corretta regolamentazione delle sale da gioco, la progettazione di corsi formativi nelle scuole e di un centro di orientamento e consulenza, in collaborazione con l’Associazione Solidarietà Onlus.
Dal convegno, che vuole promuovere la giusta conoscenza di questa patologia da gioco d’azzardo, nuova forma di dipendenza di cui non è ancora pienamente percepita la consapevolezza, si auspica la nascita di un movimento di nuove idee contro la diffusione dell’azzardo, per rimettere in gioco le vite in un’altra direzione, premiando gli esercenti di attività commerciali che si ribellano al guadagno facile delle slot e riscoprire il senso del gioco vero, quello relazionale.
Certi della vostra partecipazione e di quella delle vostre comunità, vi salutiamo fraternamente.

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