“Ripartiamo dalla nostra città!” Formia ha accolto con entusiasmo l’invito dell’Assessore alla Cultura Manzo dando vita al Coordinamento cittadino per la Pace, i diritti Umani e la Cooperazione tra i Popoli. Una Rete di associazioni, fondazioni, organizzazioni sociali ed umanitarie, parrocchie e cittadini, che ha fatto proprio l’obiettivo di promuovere in maniera condivisa una vera cultura della pace, perché Formia realizzi “la Città dei diritti Umani”. E’ l’avvio di una nuova stagione di pensiero, e di azione, fondata sulla partecipazione collaborativa che pone al centro il nostro patrimonio umano, i giovani, ma non solo, alla ricerca di una rinnovata identità culturale e solidale della città.
La costituzione del Coordinamento cittadino sarà inserita nella delibera di adesione del Comune di Formia al Comitato Nazionale degli Enti locali per la Pace e i Diritti Umani. Adesione che, ricorda l’assessore alla Cultura Maria Rita Manzo, “era stata annunciata già a fine settembre con la partecipazione alla Settimana della pace, attraverso l’organizzazione di una giornata di sensibilizzazione, la Giornata della Pace del 6 ottobre 2013, alla quale hanno aderito numerose associazioni, parrocchie, cittadini”.
Al Coordinamento, aperto a quanti intendano impegnarsi in questo progetto, hanno già aderito oltre trenta organizzazioni ma quasi ogni giorno si registrano nuove adesioni, segno di una società civile partecipe e vitale. Ripartire dalla città vuol dire infatti ripensare la vita nella nostra città, le relazioni, la convivenza, la condivisione, i diritti, lo sviluppo umano, il bene comune, la salute, l’ambiente. Vuol dire rigenerare una nuova vita comunitaria, per costruire una città che risponda alle nuove emergenze, che garantisca e difenda i diritti fondamentali di tutti, protegga le persone più vulnerabili, ma che insieme sia una città di tutti, con le porte aperte, con gli occhi aperti al mondo, nella quale c’è una responsabilità per tutti. Il Coordinamento cittadino diviene allora luogo di riflessione, confronto e progettazione comune, strumento per rafforzare la capacità di lavorare insieme, per la promozione di una nuova cultura della pace, dei diritti umani e della cooperazione internazionale, attraverso la valorizzazione delle singole competenze e delle buone pratiche.
La prima riunione organizzativa ha individuato alcune tematiche che saranno sviluppate nei prossimi mesi di attività: legalità, dialogo interculturale, gestione dei conflitti, educazione. Ha messo a punto una serie di linee guida di azione comune: il diretto coinvolgimento delle scuole nel Coordinamento; la realizzazione di un Calendario di iniziative del Coordinamento che si concreteranno in azioni comuni programmate e condivise, o in azioni delle singole associazioni sui temi della Pace, dei diritti Umani e della cooperazione tra i Popoli che il Coordinamento patrocinerà come ” Formia città della Pace”.
Il periodo natalizio vede già in programma un evento di grande pregio. “Formia città della pace” celebra il 65° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, adottata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. Il gruppo 277 di Formia di AMNESTY INTERNATIONAL, in collaborazione con la Compagnia Teatrale ” Imprevisti E Probabilità ” di Raffaele Furno, propone “La Vita è in gioco, favole sui Diritti Umani”, in scena i giorni 19 e 20 dicembre al Teatro Remigio Paone.
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