“Ogni anno la Asl consegna al Comune di Formia 150 mila euro di fatture per cure di cani e gatti sul territorio comunale. Tale somma si aggiunge ai 250 mila euro che il Comune impegna ogni anno per pagare il canile convenzionato. Alla luce di queste cifre è sacrosanto che il funzionario incaricato, il geometra Gino Forte, controlli fattura per fattura, intervento per intervento. Il Comune ha il dovere di verificare come vengono spesi i soldi dei cittadini. Cosa dovremmo fare: diminuire il livello dei controlli? E per beneficiare chi?” L’Assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano risponde così alle accuse comparse sul web in merito al ruolo che il Comune esercita nella gestione degli animali randagi da sottoporre a cure mediche.
“L’efficacia del servizio – spiega l’Assessore – non è collegata in alcun modo all’attività di controllo espletata dal Comune: al netto delle eccezioni che si possono sempre verificare, cani e gatti randagi del nostro territorio sono sottoposti a tutte le cure mediche necessarie, come dimostrano i dati relativi agli interventi dell’Asl, alcuni dei quali accompagnati da fatture per migliaia di euro l’una. E’ in corso piuttosto un chiarimento tra Asl e Comune sul livello di compartecipazione alle spese. E’ singolare che enti terzi stabiliscano quali interventi effettuare e a chi affidarli, girando poi il conto al Comune. Il funzionario ha fatto il suo dovere”.
“Nel 2014 – prosegue l’Assessore – le adozioni dei cani sono aumentate, tant’è che il numero di esemplari ricoverati si è ridotto del 10%. Oltre al confronto e la collaborazione avviata con le associazioni interessate, oltre ad essere intervenuti più volte e con forza sul canile perché rispetti la legge e i contratti sottoscritti con il Comune, a settembre la commissione consiliare Ambiente esaminerà la proposta di sgravi sui tributi per chi deciderà di adottare un cane. Posso garantire – conclude Marciano – che anche su questa pratica il Comune terrà alta la guardia per evitare abusi e il proliferare di pratiche non in linea con quanto previsto dalla legge”.