Arriva la stretta contro le deiezioni canine sulle strade. In base all’ordinanza firmata ieri dal sindaco di Formia Sandro Bartolomeo, i possessori di cani sono tenuti a raccogliere immediatamente gli escrementi prodotti dai loro animali su area pubblica o di uso pubblico (centro abitato, parchi pubblici, piste ciclabili) così da preservare l’igiene e il decoro dei luoghi. Le deiezioni andranno raccolte in involucri o sacchetti chiusi di provata tenuta all’acqua e depositati, ove presenti, negli appositi cestini, o nei contenitori stradali per la raccolta dei rifiuti. I proprietari che accompagnano i loro amici a quattro zampe in aree pubbliche o d’uso pubblico devono essere sempre forniti di sacchetti o altri strumenti idonei a raccogliere eventuali deiezioni prodotte dai loro animali. Inoltre, chi alimenta cani vaganti in aree pubbliche o aperte al pubblico, è tenuto a rimuovere le ciotole vuote e i resti di cibo lasciati per terra, onde evitare problemi di natura igienico-sanitaria.
L’ordinanza fissa anche l’importo delle sanzioni. Ai trasgressori sarà infatti erogata una multa di 150 euro. Basterà, al controllo, non risultare forniti di attrezzatura, anche se il cane non ha prodotto deiezioni. Qualora poi il trasgressore non ottemperi all’invito di rimuovere gli escrementi solidi dai luoghi pubblici, incorrerà in una ulteriore sanzione amministrativa di 150 euro. I proprietari saranno considerati responsabili di eventuali danni a persone e/o cose prodotti dal mancato rispetto delle norme indicate e delle altre che disciplinano la custodia degli animali. Gli obblighi previsti dall’ordinanza non si applicano ai non vedenti conduttori di cani guida e a persone affette da disabilità documentata, nonché alle unità cinofile delle forze di Polizia e Protezione Civile nello svolgimento delle loro mansioni. “Per i cani – ricorda l’assessore alla Sostenibilità Urbana Claudio Marciano – saranno presto predisposte zone attrezzate in corrispondenza delle aree verdi della città, recintate e dotate di quanto serve. L’obiettivo è regolamentare la materia. Senza alcuna mira punitiva ma con l’impegno a rendere la città più decorosa e rispettosa delle regole”.
Fonte: comunicato stampa