Formia, delocalizzazione pontile petroli, Manzo: “Puntiamo all’Area Sensibile, no ad interventi lesivi per l’ambiente e il mare del Golfo”

20140218-183529.jpgL’ho detto in passato e lo ribadisco ora: nessuna ipotesi di delocalizzazione può essere presa in considerazione se dannosa per la costa e gli equilibri ambientali del nostro mare”.

Pieno sostegno alla presa di posizione del sindaco Bartolomeo sulla vicenda del pontile petroli viene dall’assessora alle Politiche Ambientali Maria Rita Manzo. “Non ci interessa – dice – riproporre sterili contrapposizioni tra campanili, né tantomeno alimentare un clima di polemiche con Gaeta alla quale anzi garantiamo massima collaborazione e apertura. Ma Formia e la sua amministrazione comunale non possono recedere dall’obiettivo prioritario di tutelare l’ambiente e l’industria balneare che negli ultimi anni ha risollevato le sorti della riviera di ponente. Penso alla vela, oltre che agli stabilimenti balneari, a tutto l’indotto, a quella parte di città che, proprio grazie alle sue bellezze, ha ricominciato a mostrare importanti segnali di vitalità. In passato, in condizioni del tutto diverse dalle attuali, ho preso posizione contro ogni ipotesi di delocalizzazione del pontile petroli che sia penalizzante rispetto agli interessi e gli equilibri di Vindicio e dell’intera costa formiana di ponente. Oggi non posso che confermare la stessa tesi. Il sindaco fa bene a chiedere chiarimenti, così come fa bene a chiedere di consultare le linee guida del nuovo piano regolatore portuale. In questo senso – spiega – ci stiamo attivando seguendo canali amministrativi e politici.

20140218-183204.jpgIl Golfo di Gaeta merita di non essere ulteriormente preso d’assedio. Piuttosto, si vada nella direzione impressa dalla Regione Lazio quando, con Marrazzo presidente e Filiberto Zaratti assessore, promosse l’istituzione del Golfo Area Sensibile. Abbiamo chiesto di riprendere quel percorso e di finanziare il progetto perché la delibera di istituzione si traduca in atti concreti. In quest’ottica – conclude – l’ipotesi di delocalizzazione del pontile petroli ci preoccupa non poco. Il mare è una risorsa, in termini di ecosistema e di biodiversità. Non intendiamo rinunciarci”.

Comunicato stampa Comune di Formia

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