Prendiamo atto delle dimissioni dell’Assessora Clide Rak.
Ci sorprende la sua decisione, almeno quanto il documento affidato alla stampa. Le sue dichiarazioni meritano di essere approfondite e spiegate perché toccano aspetti fondativi del nostro essere in politica.
Clide Rak sostiene che le dimissioni sono dettate da motivazioni “politiche”, legate, a suo dire, al prevalere in maggioranza di logiche lontane dagli obiettivi di governo. Accusa che desta un po’ di meraviglia visto che, fino ad oggi, la maggioranza ha assunto tutte le decisioni più importanti all’unanimità dei suoi componenti. L’Assessora Rak ha preso parte in prima persona ai percorsi decisionali partecipando alle riunioni di giunta e a quelle di maggioranza. Mai ha assunto posizioni di così netto contrasto. La maggioranza ha inoltre approvato tutte le proposte avanzate dall’Assessora Rak e non ha mai ricevuto da parte sua alcun voto contrario. Alla recente verifica di maggioranza l’Assessora alle Attività Produttive ha presenziato con una ricca e dettagliata relazione sulle iniziative intraprese dal suo assessorato durante la quale non ha espresso alcun tipo di disagio, né ha avanzato distinguo rispetto all’operato della squadra di governo.
Politicamente, sarebbe stato più corretto chiedere un confronto sulle criticità che oggi segnala. Senz’altro, avrebbe reso un miglior servizio alla città.
Nel suo documento, l’ex Assessora Clide Rak accusa la maggioranza di aver tenuto un comportamento timido e indefinito sulle vicende del cosiddetto “sistema Formia”. La nostra posizione, in realtà, non potrebbe essere più chiara ed è stata la stessa sin dall’inizio. Nessun amministratore dell’attuale maggioranza è coinvolto nell’inchiesta della Procura di Latina. Nel caso lo fosse, non esiteremmo ad adottare i provvedimenti del caso.
Sconti non se ne faranno e alcuni interventi sono già in corso di realizzazione. Data la delicatezza della situazione, però, non ci si poteva chiedere di prendere provvedimenti di impulso, legati all’emotività del momento e alla spinta mediatica. Non siamo al bar, né abbiamo l’esigenza di riempire i giornali: il nostro dovere è amministrare e assumerci le responsabilità che ci competono nel rispetto dei diritti e delle garanzie di tutti.
La discontinuità col passato questa amministrazione l’ha realizzata con i fatti. Lavorando ad esempio per garantire una gestione pubblica e trasparente dei rifiuti; accelerando l’adozione di un piano regolatore generale depurato dagli interessi speculativi; portando avanti le politiche su legalità e trasparenza e non arretrando di un millimetro sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata, come dimostra l’acquisizione dei beni confiscati, la loro destinazione ad uso sociale e il regolamento per il loro utilizzo.
Clide Rak parla di “interessi di parte” ed “ambizioni dei singoli”.
Saremmo interessati a sapere a cosa si riferisce. Sparare nel mucchio non ha senso, serve solo a gettare discredito su chi lavora ogni giorno per curare al meglio gli interessi della città.
Pur non condividendo le motivazioni che l’hanno spinta ad uscire dall’amministrazione, ringraziamo l’Assessora per il lavoro svolto in quest’anno trascorso insieme al governo di Formia. Le auguriamo di offrire un contributo alla città nelle forme che riterrà più opportune.
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