Nuovo appuntamento con la stagione “Teatro Libera Tutti” e la rassegna Sciapò del teatro a cappello promossa dal Teatro Bertolt Brecht all’interno del progetto Officine Culturali della Regione Lazio, del circuito dei Teatri Riuniti del golfo in collaborazione con l’Ipab SS. Annunziata a la Fondazione Alzaia.
In scena domani alle 21:00 al Teatro Bertolt Brecht “Gli ebrei sono matti” della compagnia “Teatro Forsennato”, ideato e diretto da Dario Aggioli in scena con Guglielmo Favilla.
Durante il ventennio fascista, Enrico viene ricoverato in un manicomio vicino al confine, lontano dai suoi cari, dalla sua città e dai discorsi del Duce, da lui tanto amati. Ferruccio, ebreo romano costretto a fuggire per l’ennesima volta, viene ricoverato nello stesso manicomio, sotto un altro nome: Angelo. Il professore che dirige la casa di cura, per insegnargli a comportarsi come un malato di mente, lo mette in stanza con Enrico, uno dei più innocui tra i degenti. Ferruccio, per imparare ad essere un altro, si confronta con Enrico che non riesce più ad essere sé stesso da tempo.
“Gli ebrei sono matti” è il racconto della tragedia delle leggi razziali attraverso un matto vero (e fascista) e un matto falso (e ebreo).