Sono già più di mille i visitatori che nelle prime tre serate di esposizione hanno visitato la mostra “Donne e lavoro” promossa dall’Amministrazione comunale e realizzata dall’Associazione Toponomastica femminile presso gli ambienti della Torre di Mola. Al successo dell’iniziativa ha contribuito la decisione di garantire nel weekend l’apertura del sito fino ad oltre la mezzanotte durante l’iniziativa di “Mola in Festa”, il programma di eventi, particolarmente riuscito, che ha consentito di definire un piacevole itinerario di intrattenimento e cultura, dalle attività di Largo Paone ai locali di Piazza Risorgimento, passando per i ristoranti di via Abate Tosti e la mostra alla torre di Mola. La sinergia tra l’Amministrazione, l’associazione di cittadini che organizza la festa e i gestori dei locali di Mola, ha prodotto un’effettiva valorizzazione della torre e dell’intero quartiere che ha incontrato il favore di un pubblico vastissimo.
Allestita per la prima volta presso i Musei Capitolini di Roma, l’esposizione evidenzia il ruolo sociale delle donne nel tempo. Il racconto di una lunga parabola di progresso. Dai tempi in cui le donne occupavano una posizione marginale nel mercato del lavoro, spesso relegate a meri prolungamenti delle attività eseguita in famiglia con mansioni tipicamente femminili (sarte, ricamatrici, balie, insegnanti, educatrici, contadine, lavandaie, stiratrici) agli anni del dopoguerra e del boom economico, della scolarizzazione crescente che, prima timidamente, poi in modo sempre più deciso, ha consentito alle donne di svolgere ruoli professionali un tempo inaccessibili: poliziotte, magistrate, mediche, notaie, astronaute e astrofisiche.
“I pannelli – spiega la Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Menanno – provengono da tutta Italia ed intendono sollecitare una riflessione sull’impegno femminile, testimoniare la fatica ma anche i successi delle lotte che sono state condotte nel segno delle pari opportunità. Un viaggio attraverso la storia per lanciare un messaggio alle nuove generazioni. Oltre al ricco repertorio di targhe stradali che ricordano le lavoratrici di ogni settore (letterate e giornaliste, politiche e scienziate, artiste e educatrici, operaie, artigiane, imprenditrici) fanno parte della mostra documenti, foto d’epoca e attuali, rappresentazioni di opere d’arte. Grande curiosità ha destato il pannello dedicato alle donne di spicco del panorama mondiale cui l’Amministrazione ha deciso di intitolare una strada. Iniziativa che è stata largamente condivisa dalla città, il ché ci rafforza nella convinzione che la strada è quella giusta e va percorsa fino in fondo. La mostra alla torre di Mola – conclude – proseguirà fino alla fine del mese di agosto”.
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