Più di tremila persone hanno visitato la mostra che si inserisce a pieno titolo come una delle iniziative più importanti degli ultimi tempi. Incredibile la partecipazione da parte degli studenti delle scuole medie e superiori: nella città di Formia sono stati coinvolti otto istituti scolastici con una partecipazione di sessantaquattro classi e per la città di Gaeta sette istituti e quarantasei classi per un totale di più di duemila ragazzi e ragazze.
Alla presenza delle autorità locali, rimaste tutte sentitamente colpite dal messaggio della mostra e dagli sforzi di chi a vario titolo ha collaborato e sostenuto il suo svolgimento, i maestri Marco Palmigiani e Donato Cedrone hanno accompagnato con la loro musica alcune letture dal Diario di Hiroshima da parte di Maira Baldari inaugurando la cerimonia di chiusura della mostra presso il Club Nautico di Gaeta.
L’Assessore alla cultura del Comune di Gaeta Sabina Mitrano e la Prof.ssa Maria Rita Manzo, vicesindaco della città di Formia, hanno vivamente ringraziato le amministrazioni comunali e tutti coloro che hanno creduto in questo progetto di interesse nazionale. La mostra è stata un evento significativo che ha visto le due città unirsi intorno a un tema così importante «dimostrando concretamente – come afferma la Prof.ssa Mitrano – come le città di Formia e Gaeta possano rappresentare una possibilità concreta di sviluppo congiunto dei territori del Golfo».
Il Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano ha espresso anch’egli il suo entusiasmo a procedere in tale direzione: «Credo che, attraverso questa mostra, abbiamo dato un segnale forte di crescita del Golfo. Dobbiamo imparare a confrontarci. L’elemento positivo della mostra è che ci ha visto insieme. Questa mostra ha un’altra grande caratteristica: diffondere la cultura del disarmo. La cultura deve essere alla portata di tutti e non alla portata di pochi».
Il responsabile della mostra per la Regione Lazio Riccardo Plati, dopo aver letto alcune delle sentite parole di apprezzamento dell’anziano Prof. Rispoli cittadino di Gaeta, si è unito ai ringraziamenti per l’evento appena concluso leggendo alcune parole di Daisaku Ikeda, filosofo buddista e presidente della Soka Gakkai Internazionale, tra cui vorremmo ricordare alcuni versi:“Coloro che sanno recare felicità ai loro amici cono esperti nell’arte della felicità. Coloro che sanno recare felicità alla comunità sono messaggeri di pace”.
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