Happenfree, startup innovativa costituita nel 2015 con l’obiettivo di sviluppare una piattaforma di social commerce, si avvicina ai potenziali utenti prendendo parte alla tredicesima edizione di Fa’ la cosa giusta, la prima e più grande fiera nazionale del consumo critico, a Milano dal 18 al 20 Marzo.
L’idea si inserisce nell’ambito dell’economia collaborativa e nasce per facilitare gli acquisti in gruppo, agevolare l’adozione di stili di vita sostenibili e accompagnare la diffusione dell’innovazione. Fa’ la cosa giusta insegna a costruire un futuro migliore partendo dal basso, da piccole azioni e scelte quotidiane, e ha l’obiettivo di diffondere le buone pratiche, sia di produzione che di consumo. In linea con queste idee e valori, Happenfree è presente nella sezione servizi per la sostenibilità (Padiglione J12, Stand 11) per spiegare, attraverso brevi talk a base di video, scambio e divertimento, quali siano i benefici e il funzionamento del social commerce e come la condivisione possa entrare in ogni attimo della nostra giornata.
Negli ultimi anni si è ritrovato il senso di scambio e fiducia, grazie alla diffusione della sharing economy e delle diverse piattaforme collaborative, di cui quelle con meno di 1.000 utenti, rispetto al 2014, sono passate dal 44% al 20% (secondo i dati della ricerca “Sharing economy: la mappatura delle piattaforme italiane 2015” realizzata da collaboriamo.org). Happenfree, attualmente in fase di sviluppo con una versione alpha, si inserisce in questo contesto con la fusione tra e-commerce e social network. Ogni utente potrà iscriversi, personalizzare il proprio profilo, creare gruppi e lanciare proposte di acquisto. Sarà possibile acquistare insieme in diverse modalità e occasioni, soprattutto nell’ottica della condivisione del bene acquistato. L’incontro, la condivisone e la socializzazione saranno supportate da diversi strumenti, come il calendario di condivisione e scambio e la geolocalizzazione.
Come nel sistema dell’economia solidale, l’intento è di coniugare sviluppo con equità, risparmio con qualità, sostenibilità con fiducia. Sul social commerce ci saranno prodotti e servizi che spesso hanno un margine di utilizzo basso, come nel classico esempio del trapano, utilizzato in media per soli 12 minuti nell’arco di un’intera vita (da R. Botsman). Il possesso così lascia spazio all’acquisto e al consumo condiviso. In breve, si acquista in gruppo, pagando ognuno la propria quota, si risparmia, si condivide, si sceglie di essere sostenibili e di fare il futuro insieme.
Alla base di tutto c’è il concetto di innovazione, che va al di là del processo di acquisto e consumo. Happenfree, infatti, è amica delle startup e delle piccole imprese, a cui offre delle agevolazioni per entrare a far parte dello store nel quale gli utenti potranno acquistare. Quest’aspetto nasce dalla grande presenza di piccole imprese (secondo il rapporto Unioncamere nel 2015 quasi 120mila giovani under 35 hanno scelto di dar vita a una nuova impresa) e dalla consapevolezza di come avviare un’attività rappresenti una vera e propria sfida, e di quanto sia importante avere visibilità e riscontro diretto degli utenti, sempre più attenti e desiderosi di interfacciarsi con le realtà produttive. L’innovazione, infatti, si genera e gestisce coinvolgendo community, con cui l’impresa dialoga costantemente e con cui crea valore.
Come ci ricorda Pasolini, c’è differenza tra sviluppo, finalizzato alla crescita economica, e progresso, che coincide con il miglioramento delle condizioni sociali e della qualità della vita, e mira a garantire i beni necessari a quante più persone possibile. Happenfree guarda al progresso e gestisce in modo integrato innovazione e sostenibilità con l’obiettivo di risolvere in tempi brevi quella che viene chiamata coincidenza dei valori e, allo stesso tempo, contribuire nel suo piccolo al cambiamento sociale e ambientale, nell’ottica del risparmio economico. Servirà a far riscoprire il mondo offline e a dar vita a una community di utenti e aziende che collaborano, cooperano e si supportano a vicenda.