Nella mattinata odierna gli agenti del Commissariato di PS di Formia hanno notificato la misura degli arresti domiciliari a carico di U. M., 22enne nato a Formia e F. C., 21enne nato a Pontecorvo, responsabili in concorso tra loro dei reati di rapina e lesioni personali.
I due sono stati protagonisti di due distinti episodi di furto con strappo.
Il primo è accaduto ai danni di un giovane formiano nei pressi di una palestra sita in Penitro di Formia. In quella circostanza una persona alta circa m. 1.80 dell’età di circa 20/25 anni, travisato da un cappuccio, chiedeva alla propria vittima di offrirgli una sigaretta.
Approfittando di un attimo di distrazione, in maniera fulminea, afferrava la catena d’oro indossata dal ragazzo, staccandola e dandosi precipitosamente alla fuga.
Il secondo episodio, avvenuto pochi giorni dopo, in pieno centro a Formia, precisamente in Piazza Marconi, alle 05.50, ai danni di una badante che si apprestava a prendere servizio presso i propri datori di lavoro. Anche in quella circostanza due giovani di età apparentemente intorno ai 20 anni, parzialmente travisati, avvicinavano la propria vittima e dopo averla minacciata, si impossessavano della borsa contenente 300 euro.
Le indagini immediatamente partite sulla base delle descrizioni fornite dalle vittime delle rapine, hanno visto anche l’utilizzo di alcuni filmati raccolti dagli impianti di videosorveglianza posti in alcune attività della zona.
Si è riusciti ad individuare una telecamera che era riuscita ad immortalare gli autori del secondo episodio sopra descritto, nel momento in cui gli autori del reato, avvistavano la loro vittima per poi seguirla e commettere la rapina.
Dalla visione delle immagini si aveva una indicazione più precisa dei due malviventi e permetteva di restringere la rosa delle persone sospettate. Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio, gli Agenti del Commissariato di Formia, avevano modo di controllare numerose persone e tra queste, quelle che più si avvicinavano per conformazione fisica, colore dei capelli ed età ai due giovani sospettati.
La fotografie di uno di loro, con precedenti specifici per rapina, unitamente a quella di un coetaneo solito frequentarlo, venivano sottoposte alla visione delle vittime, le quali non avevano esitazione a riconoscerli come gli effettivi autori dei reati commessi ai loro danni.
Le conclusioni investigative sono state sottoposte al vaglio del Sost. Procuratore De Franco del Tribunale di Cassino, il quale, valutati gli elementi forniti dalla Polizia, ha richiesto un’ordinanza restrittiva della libertà al G.I.P. di Cassino.
Il provvedimento a firma del Giudice Scalera è stato eseguito nella mattinata odierna.
I due episodi, per i quali gli odierni fermati sono stati posti in regime degli arresti domiciliari e controllati tramite braccialetto elettronico, si affiancano ad ulteriori tre denunce per reati analoghi, verosimilmente commessi dagli stessi nello stesso periodo e per i quali è stata opportunamente informata l’Autorità Giudiziaria.