Grande partecipazione per i seminari formativi gratuiti “Le professioni del sociale nell’Italia che cambia” promossi dall’Ipab SS. Annunziata e dalla Fondazione Alzaia il 22 e 23 gennaio presso il Teatro Remigio Paone.
Centocinquanta tra assistenti sociali, studenti ed uditori hanno frequentato la due giorni accreditata dall’Ordine degli assistenti sociali del Lazio per 9 crediti ai fini della formazione continua.
Diversi i relatori che si sono susseguiti per raccontare il volto di professioni in continuo cambiamento, i diversi punti di vista del lavoro nel welfare, le nuove prospettive esecutive e le nuove sfide: la deontologia del lavoro nel sociale con l’atropologo culturale e coordinatore del corso di studi in Servizio sociale ed in Politiche sociali dell’Università di Cassino Prof. Giovanni De Vita, i servizi sociali negli enti locali con il dirigente del Comune di Gaeta Antonio Zangrillo Gallinaro, i progetti di teatro contro il disagio sociale con il direttore artistico dei Teatri Riuniti del golfo, attore e regista Maurizio Stammati, con i dati di una famiglia che cambia con la Prof. Marialuisa Stazio, docente di sociologia della famiglia presso l’Università di Cassino, l’esperienza concreta dell’animatore sociale di Irene Bruno, direttore di Villa Serena a Bologna, le nuove tecnologie e il welfare 3.0 con la Prof. ssa Alessandra Sannella, docente di sociologia all’Università di Cassino e ancora Maria Mendillo ed i progetti concreti dell’AUSER di Latina sull’invecchiamento attivo, il progetto di integrazione del Consorzio Parsifal illustrato da Sabrina Olivieri e la concreta attività degli assistenti sociali con Eleonora Mazzucco.
“Dopo la bellissima esperienza nel corso di ALI, il festival della comunità solidale a Gaeta dell’ottobre scorso su felice intuizione del sindaco Mitrano, abbiamo messo su questa nuova iniziativa che ha registrato un bellissimo riscontro. Siamo ancora più convinti di andare avanti con la nostra idea di una scuola del sociale del distretto socio – sanitario che possa essere un punto di riferimento per i professionisti del settore spesso costretti ad andare fuori per formarsi. La scuola del sociale, insieme al festival ALI, potrebbero diventare una piattaforma importante e fare del golfo terra di solidarietà e welfare. Siamo sicuri che i sindaci del territorio sapranno cogliere questa opportunità. Il mio ringraziamento va a tutti i relatori che gratuitamente hanno dimostrato un’attenta disponibilità”, afferma il Presidente ff. uscente dell’Ipab Piero Bianchi.
