Laboratori di scrittura, incontri pubblici, presentazione di libri, gare sportive, spettacoli teatrali. E’ ricco il programma di eventi organizzato dal Comune di Formia per celebrare le Giornate mondiali per i diritti del fanciullo e contro il femminicidio. Il calendario di appuntamenti, promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociali e dalla Delegata alle Pari Opportunità in collaborazione con Sportello Donna Cgil spi sud pontino, Udi, Poligolfo Atletica Leggera, Associazione “Leggendarie”, Centro Donna Lilith e “Le nove”, mira a coinvolgere bambini e ragazzi in un percorso educativo e formativo per la promozione dei diritti umani.
Si parte mercoledì 19 novembre presso la scuola Dante Alighieri con il laboratorio di scrittura incentrato su “Il diritto alla felicità”, curato da associazione “Leggendarie”, Sandra Cervone e Felix Adado e destinato agli alunni delle classi 5 A e 5 B (ore 9-11) e dei ragazzi di terza media (ore 11-13).
Il 20 novembre l’appuntamento è con “Open Day: i bambini siamo noi”. Un’intera giornata dedicata all’infanzia con laboratori ludico-ricreativi a cura dell’associazione “Leggendarie (contatto: 339-3402662). Le attività sono distribuite tra Archivio Storico (ore 9-19) e il caffè letterario sito in via Vitruvio n. 398 (ore 10-21). I laboratori saranno destinati a bambini/e e ragazzi/e suddivisi per fasce di età (5-7, 7-10, 11-13, 14-16 anni). Consisteranno nella messa in pratica delle più svariate attività creative. Dalla pittura alla manipolazione di argilla, dalla musica alla drammatizzazione teatrale, dalla creazione di oggetti con materiale riciclato alla lettura animata, dalla caccia al tesoro figurata allo yoga e alla magia. Nel corso della giornata si terranno anche forum e dialoghi su temi importanti (“adulti come comunità educante”; “ludoterapia per bambini e adulti”; “nati per leggere: il progetto”) a cura di specialisti ed operatori di chiara fama e competenza.
Il 21 novembre, alle ore 16.30 presso la sala Sicurezza”, “Le nove” presenterà il libro “Il lato oscuro degli uomini. La violenza maschile contro le donne, modelli culturali d’intervento”. Seguirà dibattito con “Le nove” e Centro Lilith, curato da Sportello Donna Cgil spi.
Il 23 novembre, “Open day: genere donna”, a cura di Leggendarie, dalle ore 9 alle 19 presso l’Archivio Storico e dalle 10 alle 21 presso la sede dell’associazione in via Vitruvio 398. Anche qui la factury durerà l’intera giornata con numerose attività: laboratori creativi a cura di artiste e artigiane, sessioni di bioenergetica, yoga, pilates, empowerment, danza terapia, teatro terapia, ludoterapia. E ancora: letture, proiezioni di cortometraggi sulla violenza di genere. Il tutto a cura di specialisti. A coronamento della giornata il concerto spettacolo delle artiste Maestro Susanna Vanessa e vocalist Monica Doglione.
Il 25 novembre, dalle ore 9 alle 12, la villa comunale ospiterà la “staffetta contro il femminicidio”, a cura della Poligolfo Atletica Leggera Formia e patrocinata dall’Udi Monteverde. Bambini e bambine, ragazzi e ragazze si passeranno simbolicamente il testimone in una corsa di mille metri lungo via Vitruvio. Le prime sei scuole classificate riceveranno un premio in denaro per l’acquisto di materiale scolastico. Ci sarà anche una prova di arti marziali per la difesa femminile.
Chiusura la sera del 25 novembre, ore 21, con lo spettacolo teatrale “I graffi dentro”, promosso da “Reggio Iniziative Culturali” con Maria Antonietta Centoducati e Gianni Binelli voci recitanti, Sabrina Paglia al canto e Ovidio Bigi al pianoforte. Lo show in prosa ripropone brani di Mia Martini, Mina e Loredana Berté.
“L’obiettivo – spiegano l’Assessora ai Servizi Sociali Eliana Talamas e la Delegata alle Pari Opportunità Patrizia Menanno – è di rendere protagonisti bambini e ragazzi su temi importanti come tutela dei diritti dell’infanzia e contrasto al femminicidio. Per questo abbiamo integrato le due giornate mondiali in un programma complessivo di eventi che, siamo certe, sapranno coinvolgere e interessare bambini e ragazzi. Perché è lì, dall’educazione delle nuove generazioni che si deve necessariamente partire per costruire una società incentrata sui diritti e capace di valorizzare le differenze. Ringraziamo le associazioni che hanno aderito al nostro invito – concludono –. Fare rete, unire risorse e competenze è il presupposto per continuare a cogliere risultati importanti”.