Gli elementi della natura e le forme dell’uomo, la luce e l’oscurità, i volti in dissolvenza sulle volte della cisterna, la grandezza di Roma lasciata in dote alla città. “Echi dall’acqua. Volti di luce”, l’installazione multimediale promossa dall’artista Salvatore Bartolomeo, ci farà ammirare il Cisternone come mai lo abbiamo visto finora. L’appuntamento è per martedì 15 agosto alle ore 20 presso il sito archeologico nel cuore del borgo storico di Castellone.
L’artista formiano ha concepito e generosamente offerto alla città una installazione multimediale con dia-proiettori collocati ad arte per dar vita e corpo alle immagini proiettate sulle pareti della cisterna: una sequenza in dissolvenza dei “volti svelati”, le sculture rinvenute nello scavo di Gianola ed oggi custodite all’interno del Museo Archeologico Nazionale di Formia.
Gli stimoli visivi, di grande effetto e suggestione, sono accompagnati da elementi sonori che riproducono i fenomeni naturali (dal suono delle gocce a quello delle onde, al rombo di un tuono) e brani di Wagner che contribuiranno ad esaltare la solennità dell’insieme.
Una delle più significative testimonianze dell’ingegneria idraulica romana si trasformerà in un’unica grande opera d’arte. Un'esperienza fortemente evocativa che contribuirà a valorizzare il patrimonio archeologico di Formia.
L’evento, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune, è interamente finanziato dalla Regione Lazio. Per l'inaugurazione l'ingresso è gratuito.