L’Amministrazione comunale di Formia ha aderito al progetto “Io riutilizzo il bene confiscato” promosso da Cooperativa Sociale “Programma 101 onlus”, CGIL SPI, Legacoop, Consorzio Parsifal. Il progetto, che ha visto anche l’adesione del Comune di Gaeta con i beni confiscati ricadenti sul suo territorio, ha la durata di tre mesi ed è finalizzato alla riqualificazione di un terreno posto in località Santa Maria la Noce, annesso al patrimonio del Comune dal giugno 2009. L’assegnazione è rigorosamente temporanea, in attesa del bando e della selezione di un progetto permanente che avverrà secondo le finalità e le procedure dettate dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati e dal Regolamento Comunale.
Il temporaneo ed immediato riutilizzo del bene servirà a farlo uscire dall’oblio e dallo stato di abbandono in cui versa da quando è entrato a far parte del patrimonio pubblico. L’operazione si inquadra nella progressiva attuazione del totale ed effettivo riutilizzo di tutti i beni confiscati destinati al Comune di Formia dall’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati, iter iniziato con la già avvenuta assegnazione di immobili di piccole dimensioni a famiglie in emergenza abitativa.
Il terreno di Santa Maria la Noce ospiterà le attività previste dal “Campo antimafia”, che vedrà impegnati giovani e categorie fragili provenienti da ogni parte d’Italia insieme a cittadini residenti. Le attività che si svolgeranno nell’arco di tutta l’estate sul bene confiscato rappresentano un significativo momento di sensibilizzazione che, nel segno della lotta alla criminalità organizzata, coinvolge tutti e in modo trasversale, a prescindere dal luogo di residenza.
Comunicato Stampa