Formia: Il Comune lancia il progetto “Adotta un’aiuola”

La città si snoda su un territorio vasto e non tutte le aree verdi rientrano nell’appalto che il Comune ha conferito al gestore della manutenzione. Per la cura degli spazi non contemplati dal contratto, i cittadini possono offrire il loro contributo partecipando ad “Adotta un’aiuola”, l’iniziativa promossa dalla giunta che mira a coinvolgere la città nella gestione delle aree verdi ubicate sul territorio comunale.
E’ online sul sito istituzionale del Comune la determina dirigenziale che attua le linee di indirizzo fissate dalla giunta con la delibera n. 211 del luglio scorso. L’atto elenca le aree verdi disponibili, le categorie ammesse e le modalità di affidamento. Sul sito è disponibile anche il modulo da compilare per aderire all’iniziativa. Il progetto coinvolge le seguenti aree della città:

  • Santo Janni: Largo Guerriero;
  • Torre di Mola: area parcheggio;
  • Acqualonga: area comunale a valle direzione Roma-Napoli;
  • Santa Croce: rotonda;
  • Piazza IV novembre: aiuola SS.FF.;
  • Piazzale Aldo Moro: fioriere esterne parcheggio multipiano;
  • Lungomare Vindicio: via Tito Scipione;
  • Penitro: zona 167, adiacente campo sportivo;
  • Madonna di Ponza: aiuole ex Gaeta-Sparanise;
  • Via Rotabile (incrocio via Pranzano): aiuola stradale;
  • San Pietro: area verde incrocio via V. Aurelio Simmaco con SS Formia-Cassino;
  • Scacciagalline: area verde antistante coop Prato Rosso;
  • Via Cassio: area verde limitrofa parcheggi;
  • Madonna di Ponza: area verde sottostante chiesa;
  • Madonna di Ponza: area verde sottostante condominio dell’Olivo;
  • San Pietro: area verde retrostante e adiacente “Orchidea Park”.

Chiunque può proporsi e presentare domanda: società, imprese, banche, negozi, chioschi, studi professionali, enti, associazioni, artigiani, condomini e singoli cittadini. Potranno essere segnalati anche ulteriori spazi pubblici. L’Amministrazione deciderà se aggiornare o modificare l’elenco sulla base delle esigenze che verranno a determinarsi. Le richieste, da presentare al settore Lavori Pubblici del Comune, dovranno essere corredate da una breve relazione tecnica descrittiva con la quale si indica la tipologia e la qualità delle piante che si intende mettere a dimora.

Gli assegnatari dovranno garantire la manutenzione completa delle aree richieste (taglio dell’erba, eliminazione erbe infestanti, pulizia, irrigazione, messa a dimore di nuove piante, ecc). Avranno la facoltà di posizionare nell’area verde assegnata un cartello recante il logo del Comune, l’eventuale logo ed indirizzo del soggetto assegnatario e la seguente dicitura: “Spazio a verde curato da…” e “Spazio a verde realizzato e curato da…” La posa dei cartelli informativi sarà comunque vincolata al rilascio di parere favorevole da parte dell’Ente. L’adozione delle aree verdi decorrerà dalla data del verbale di consegna dell’area e avrà la durata di due anni, rinnovabili tacitamente.

“Amare la propria città – sostiene l’Assessore alle Opere Pubbliche Eleonora Zangrillo – significa anche prendersene cura ed estendere la partecipazione vuol dire anche responsabilizzare le persone e renderle ancora più legate al territorio in cui vivono. Associazioni, aziende, imprese, condomini e singoli cittadini potranno offrire il proprio contributo e prendersi cura di piccoli spazi pubblici con la dedizione che avrebbero per il giardino di casa. Perché il territorio comunale è la casa di tutti e questo è un modo utile per dimostrare quanto teniamo alla nostra città”.

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