Promuovere la conoscenza della macchina comunale e farlo con un linguaggio semplice e chiaro.
Questo l’obiettivo di “Come vorrei la mia Formia”, il concorso di educazione civica promosso dalla presidenza del Consiglio Comunale e rivolto agli studenti di tutte le scuole. Il concorso è diviso in 3 categorie: a) scuola primaria (classi IV e V): gli studenti dovranno realizzare un elaborato sotto forma di disegno, cartellone, racconto o poesia; b) scuola secondaria di primo grado: breve saggio su tematiche riguardanti il senso civico, oppure uno slogan, un dvd, fotografie, un dipinto o un disegno; c) scuola secondaria di secondo grado: simulazione di un Consiglio comunale in chiave poetica o teatrale oppure un elaborato grafico. Il concorso dovrà rappresentare una città giovane sotto il profilo artistico, culturale, ricreativo, sportivo, urbanistico, ambientale e sociale. Dovrà parlare di verde pubblico, spazi comuni, viabilità, smaltimento dei rifiuti e rispetto dell’ambiente. Perché i ragazzi affrontino tali tematiche, con l’aiuto dei docenti faranno esperienze dirette di studio del territorio, approfondiranno la storia di Formia, conosceranno l’amministrazione comunale e le sue istituzioni. “Il concorso – spiega il presidente del Consiglio Comunale Maurizio Tallerini – nasce dalla convinzione che conoscere le esigenze e le richieste dei ragazzi e ascoltarne le proposte sia il mezzo per offrire loro soluzioni concrete. Si vuole quindi dare un’opportunità ai giovani di comunicare e dare voce alle proprie idee in un momento di incontro con le autorità pubbliche che hanno così l’occasione di consultarli e collaborare con loro. Vogliamo promuovere una cultura della cittadinanza intesa non solo come insieme di diritti e di doveri ma anche come assunzione di responsabilità nella scuola, nella famiglia, nel quartiere per far crescere una nuova cultura di impegno civico tra i giovani offrendo loro – conclude Tallerini – la possibilità di fare esperienza diretta attraverso la realizzazione di iniziative ed attività”.