Il Comune si costituirà parte civile in tutti processi per mafia e violenza sulle donne che avranno come parte lesa i cittadini o il territorio di Formia. Lo prevede la delibera votata venerdì dalla giunta comunale. Contestualmente, l’esecutivo cittadino ha dato mandato all’Avvocatura di inviare una nota alle Direzioni Distrettuali Antimafia perché comunichino all’amministrazione di Formia i processi di propria competenza che coinvolgano la città. Il primo procedimento penale cui il Comune prenderà parte è fissato per il 12 ottobre al Tribunale di Napoli e riguarda il clan Mallardo di Giugliano. Non solo mafia. La costituzione di parte civile riguarderà anche i reati commessi contro le donne (stalking, maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, ecc.) «Teniamo fede a quanto promesso in campagna elettorale – commenta il sindaco Sandro Bartolomeo -. Vogliamo imprimere una svolta culturale alla città perché le mafie si combattono anche su questo terreno. Dei processi si occuperà l’avvocatura comunale, non daremo incarichi esterni». Gli fa eco il delegato alla Sicurezza Patrizia Menanno. «Con questo provvedimento, intendiamo continuare sulla strada intrapresa con le ultime iniziative, perché i valori della legalità sono per noi un preciso indirizzo politico. Costituirsi parte civile – conclude – è un segnale concreto che diamo all’intera città, perché si dica no alle mafie. Senza ambiguità né paure».