Formia, il mercato settimanale del sabato resta a Largo Paone

Il mercato settimanale del sabato si farà e resterà una preziosa risorsa per l’economia cittadina”. L’assessore alle attività produttive e al turismo Kristian Franzini rassicura gli operatori ambulanti sulla questione del mancato rinnovo della convenzione sulla gestione del mercato di Largo Paone. “Una norma della legge regionale 33/1999 – precisa l’assessore – esclude la possibilità di autogestione relativa ai mercati settimanali. Per gli operatori, però, non cambierà nulla e continueranno a svolgere regolarmente le proprie attività negli orari e nelle modalità contemplati fino ad oggi. Ciò che cambierà è che dal 18 febbraio (data di scadenza dell’attuale convenzione), il Comune anzichè interfacciarsi con il Consorzio, che garantiva a nome di tutti gli operatori il pagamento dei tributi comunali, il rispetto degli spazi assegnati, l’orario di uscita, l’assicurazione per la copertura dei danni al patrimonio comunale e alle persone, dovrà farlo con ogni singolo operatore, così come avviene già nel mercato di via Olivastro Spaventola. Nel momento in cui dovesse passare il nuovo testo unico e venisse abrogata questa norma, noi saremo pronti e disponibili a risentire certamente il Consorzio, ma, ripeto, non sono in discussione le concessioni degli spazi e le licenze ad operare”. 
“L’area di Largo Paone è un’attrattiva importante – continua l’assessore – e rimane una risorsa preziosa per la nostra città. L’obiettivo dell’amministrazione comunale, infatti, è quello di riorganizzare e strutturare l’intera zona per renderla ancora più funzionale. Non entriamo quindi in merito a discussioni interne alla categoria o ad eventuali problematiche tra le associazioni . L’amministrazione ritiene, al contrario, che sia necessario sedersi tutti attorno ad un tavolo e lavorare per l’interesse collettivo, al fine di evitare quelle divisioni che sono una delle cause principali dello stato di paralisi in cui versa la città. Non mi riferisco solo a questo settore, ovviamente”.  
 “Va detto, infine – conclude – che l’amministrazione vuole chiudere quel lungo capitolo della politica cittadina caratterizzato da tutta una serie di forzature il cui unico esito è stato quello di non fornire certezze agli operatori economici. Solo in questo senso va visto il mancato rinnovo della convenzione con il Consorzio”.

Gestione cookie