E’ approdata, questa mattina, anche a Formia, la carovana itinerante di “Una vita da social”, realizzata, per il nono anno consecutivo, dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, nell’ambito delle iniziative rivolte ai minori, come il progetto “Generazioni Connesse”, atte a sensibilizzare e prevenire i rischi ed i pericoli della rete. Ad accogliere, in Largo Paone, i tantissimi studenti degli istituti scolastici del sudpontino, c’erano il sindaco Gianluca Taddeo, unitamente al vicequestore della P.S. Aurelio Metelli ed ai dirigenti scolastici Vito Costanzo, della “Dante Alighieri” ed Ersilia Bonocore, della “Vitruvio Pollione”. Nel corso dell’intera mattinata, il personale della Polizia Postale di Latina, unitamente ai colleghi del Commissariato di Formia, addetti al controllo del territorio, della Polizia Scientifica e della Polizia Stradale, ma anche delle Polizia Ferroviaria e delle unità cinofile, con apparecchiature e mezzi tipici delle rispettive attività, hanno illustrato ai tanti giovani che man mano, affluivano nella piazza, le finalità dell’iniziativa e le tante problematiche, rischi compresi, connesse ad un uso improprio della rete e dei social. “L’amministrazione comunale di Formia, ha sottolineato il sindaco Gianluca Taddeo, è stata ben lieta di affiancare la Polizia di Stato in questo grande ed importante progetto, al passo con i tempi delle nuove generazioni, affinchè il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione, connesse ad un uso distorto delle moderne tecnologie, non faccia più vittime”. Il mondo dei social, infatti, esercita, oggi, una forte influenza sulle condotte dei giovani che sempre più spesso restano contagiati da modelli trasgressivi completamente sconosciuti ai genitori e per questo, ha aggiunto il vicequestore Metelli, “il nostro obiettivo è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione sull’utilizzo della “parola”. Ed anche da Formia, questa mattina, gli studenti, assistiti dagli operatori della Polizia Postale, facendo la fila nel truck appositamente allestito e dotato di un’aula didattica multimediale, hanno potuto lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo, attraverso il diario di bordo https://www.facebook.com/unavitadasocial/.