Formia, il Vitruvio Pollione partecipa alla “Notte nazionale del Liceo Classico”

Venerdì 17 gennaio 2020, dalle ore 18.00 alle ore 24.00, si svolgerà, con il partenariato di RAI Cultura e RAI Scuola, la 6ª edizione della “Notte nazionale del Liceo Classico”, uno degli eventi più innovativi e significativi della scuola degli ultimi anni: 436 licei classici d’Italia si uniscono per la salvaguardia della cultura più autentica, per la promozione di una riflessione comune su temi importanti della nostra epoca, nonché per condividere il piacere della grande ricchezza del sapere. La Notte
Nazionale del Liceo Classico ha finalmente fatto breccia nell’opinione pubblica, contribuendo in maniera rilevante a focalizzare l’attenzione dei media e della gente comune su quello che è il fiore all’occhiello del sistema scolastico non solo italiano,
ma anche europeo.

Il Liceo classico Vitruvio Pollione di Formia dalle ore 18 si aprirà alla città. I giovani studenti, con la guida dei docenti, daranno vita a diversi laboratori: dibattiti ed esperimenti scientifici, letture di testi significativi della letteratura classica, delle letterature italiana e inglese. Si esibiranno in tutta una serie di performance anche teatrali e musicali, legate ai loro studi e alla esaltazione del valore formativo della cultura classica. Lo studio delle diverse discipline affrontato in un liceo classico più che mai oggi offre la preziosa possibilità agli studenti di riconoscersi e scoprirsi ricchi di grandi talenti e sopite potenzialità, così da sviluppare abilità e competenze che superano di gran lunga quelle richieste a scuola e spendibili a tutto campo in un mondo del lavoro sempre più creativo nell’elaborazione delle proprie nuove professionalità.

La “Notte Nazionale”, lungi dall’essere una semplice festa, è un modo alternativo e innovativo di fare scuola: le aule e i locali in cui gli studenti quotidianamente vivono ansie e aspettative si trasformano in luoghi, in cui fervono i trepidanti preparativi nei giorni che immediatamente precedono l’evento. Lo studio faticoso, a tratti privo di “senso”, diviene gioco; la preoccupazione cede il passo alla gioia di Essere e fare cultura, al piacere della condivisione, alla consapevolezza del profondo valore di creare il Nuovo.
Ospite della serata l’archeologo e scrittore Luigi Crimaco che alle ore 22 incontrerà studenti, famiglie e cittadini per svelare, attraverso le fila del suo romanzo storico sulla morte e l’eredità di Cesare, aspetti della vita quotidiana, rituali e misteri
della civiltà latina nel momento storico più drammatico di Roma: la fine della Repubblica e la nascita dell’Impero Romano.

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