Ha fatto tappa anche a Formia la “Carovana della legalità”, l’iniziativa simbolica itinerante indetta dalla Cgil nazionale per promuovere i percorsi della legalità nel mondo dell’economia e del lavoro. La delegazione, partita nel novembre scorso da Milano, sta attraversando l’Italia incontrando Amministrazioni pubbliche, associazioni e privati cittadini, raccogliendo racconti, storie, esperienze di vita concreta che testimoniano il rapporto indissolubile tra legalità e lavoro. Ogni tappa viene raccontata attraverso video girati da lavoratori, cittadini e chiunque voglia contribuire alla realizzazione di un film documentario dal titolo “Legalità Every Day”.
La delegazione della Cgil è stata accolta dal Vicesindaco Maria Rita Manzo, dall’Assessore al Bilancio Fulvio Spertini, dalla Delegata alla Legalità Patrizia Menanno e dal Delegato agli Affari Generali Luigi De Santis. Presente il referente di “Libera” Annibale Mansillo.
“Recuperare la legalità – ha dichiarato il Segretario Generale della Cgil di Latina Anselmo Briganti, presente all’incontro – vuol dire recuperare i fondi erosi dalla corruzione, dall’evasione fiscale, dagli affari illeciti delle mafie. Alcuni studi che si basano sulla quantità di moneta in circolazione suggeriscono che l’economia illegale nel nostro Paese pesa per oltre il 10% del Pil, vale a dire una cifra superiore ai 150 miliardi di euro”.
Nel corso dell’incontro, il Segretario della Cgil di Latina Dario D’Arcangelis ha annunciato l’intenzione di sollecitare le Istituzioni al riutilizzo dei beni confiscati, ricordando inoltre ai Comuni la necessità di adeguarsi alla neocostituita banca dati nazionale antimafia per la gestione degli appalti.
Per i rappresentanti dell’Amministrazione comunale è stata l’occasione per condividere le tante iniziative avviate dal Comune di Formia nel campo della legalità, con particolare riferimento ai beni confiscati. Si è discusso delle criticità del sistema e delle risorse necessarie al riutilizzo dei tanti beni presenti sul territorio cittadino che sono stati sottratti alla criminalità organizzata.
Per la “Carovana della legalità” quella di Formia è stato l’ultimo atto di una lunga giornata partita a Frosinone e proseguita a Latina e Gaeta, con una visita ai cantieri Italcraft. Quaranta le località toccate fino ad oggi. La chiusura della campagna è prevista a Roma, presso la Casa del Jazz, confiscata al tesoriere della banda della Magliana.