E’ stato inaugurato questa mattina a Formia l’Ufficio Informazione e Accoglienza Turistica, punto IAT, lo spazio ammodernato e ristrutturato dedicato alla promozione turistica territoriale, che sarà gestito dal Comune di Formia in collaborazione con la Direzione Regionale. L’ufficio, che si presenta con un nuovo look, è ubicato al pianoterra del Palazzo comunale, in via Vitruvio n.196. Al simbolico taglio del nastro sono intervenuti il vice sindaco e assessore al Turismo del Comune di Formia Giovanni Valerio, il presidente del Consiglio comunale Pasquale Cardillo Cupo e Francesca Fei, dirigente regionale Turismo, area organizzazione e coordinamento degli sportelli territoriali della Regione Lazio. Alla cerimonia di inaugurazione hanno presenziato anche Roberto Battista, responsabile della segreteria della Direzione Turismo della Regione, l’intera giunta comunale, diversi consiglieri, rappresentanti di associazioni e cittadini.
“Abbiamo prima lavorato per costituire l’Ufficio IAT e poi ridato dignità ai locali per fornire una giusta e dovuta accoglienza per una città a vocazione turistica – sottolinea con legittimo orgoglio il sindaco Gianluca Taddeo – E’ un primo passo molto significativo per rilanciare l’immagine di Formia attraverso l’apertura di questo servizio che ritengo quanto mai utile e indispensabile per garantire la giusta e corretta informazione a chi viene a visitare il nostro territorio e soprattutto ad ammirare le tante bellezze che ci circondano”. “Un progetto in cui crediamo fortemente – prosegue il sindaco – che rappresenta un traino portante per uno dei settori che animano l’economia della nostra comunità e che sicuramente potrà svilupparsi anche in ottica futura. L’avamposto di comunicazione diretta con i turisti, facendo conoscere i servizi disponibili, le possibilità ricettive e di ospitalità, i circuiti dell’enogastronomia, le attrattive turistiche, le iniziative e gli eventi ed ogni altra notizia utile. Un tassello che rientra nella nostra strategia di promozione, uno strumento attivo per garantire un’informazione puntuale, costante e continua. Un biglietto da visita e una componente fondamentale del ricco sistema di informazione e promozione turistica integrata del territorio. In definitiva, un sistema interconnesso che lavora in un’unica direzione: quella di offrire a chi arriva un prodotto sempre più completo e attrattivo”.
L’assessore al Turismo Giovanni Valerio, tra i promotori del punto IAT, ha ribadito il valore strategico della posizione dell’Ufficio, ubicato nel cuore della città. “Un momento importante per Formia perchè questo tipo di ufficio non c‘è mai stato. Un fiore all’occhiello riconosciuto anche dai vertici della Regione che punteranno sullo sviluppo territoriale del comprensorio e la nostra città è un punto di partenza perchè abbiamo l’idea di allargare il raggio d’azione degli infopoint turistici al porto “Vespucci”, un altro nella zona collinare di Maranola, al centro storico, un altro ancora nei pressi del Cisternone e uno alla stazione ferroviaria. Stiamo ragionando in tal senso, oggi abbiamo coinvolto anche le scuole e i dirigenti (erano presenti gli studenti dell’Istituto Alberghiero “A. Celletti” e del “Filangieri-Fermi” ad indirizzo turistico) con i progetti scuola-lavoro. Sempre oggi, infine, abbiamo inaugurato la tabellonistica della Via Appia, Regina Viarum, in via Rubino, via Lavanga e via Abate Tosti. E’ un primo stralcio, siamo sulla strada giusta”.
Pensiero condiviso dal presidente del Consiglio Comunale, Pasquale Cardillo Cupo, che ha rimarcato “la stretta sinergia Comune-Regione con l’apertura del Punto IAT, che non deve essere fine a se stesso, ma deve costituire il viatico per una correlazione. “E’ uno degli elementi essenziali anche dal punto di vista archeologico – ha aggiunto Cardillo Cupo – e un plauso va rivolto a tutti i componenti che hanno dato un contributo di idee per ridare linfa e vitalità al settore. Per questo diamo il benvenuto al nuovo e moderno Ufficio, sicuri che sarà un volano per raccontare quanto di meglio abbiamo da offrire a chi viene a visitarci”.
La dirigente Regionale Turismo, area organizzazione e coordinamento degli sportelli territoriali, Francesca Fei, ha commentato che “l’apertura di questo punto IAT costituisce una bellissima occasione per Formia e per la Regione Lazio perché noi abbiamo bisogno di tutto questo, per promuovere il nostro territorio, e l’inaugurazione odierna è un esempio, una buona pratica da replicare anche in altri Comuni del Lazio”. “L’acronimo di IAT – ha inoltre rilevato la dottoressa Fei – ha al suo interno la sigla di accoglienza e per me è molto importante perché vuol dire far partecipi di questo territorio e quindi sapere tutti i servizi che esso offre. Anche il privato deve essere invogliato a tenere aperti i servizi. Mi ha colpito durante la presentazione della mostra il recupero di identità, non dobbiamo mai scordare di ricordare ai giovani le bellezze e le eccellenze che offre questo territorio con il suo prezioso patrimonio archeologico”.
Le sale, dotate di connessione wi-fi, saranno anche uno scenario ideale per l’allestimento di mostre e iniziative pubbliche dedicate alla valorizzazione turistica del territorio. La prima è la Mostra di stampe d’epoca dedicata al “Cammino della Via Appia nelle visioni del Grand Tour”, che è stata presentata in occasione dell’inaugurazione dei locali. La raccolta originale, tratta dalle collezioni di Renato Marchese, è stata illustrata dall’architetto Salvatore Ciccone e sarà aperta gratuitamente al pubblico tutti i giorni, da oggi fino al 26 aprile, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00. Durante la cerimonia è stato inaugurato anche il nuovo allestimento con pannelli informativi dedicati alle basi delle statue custodite all’ingresso del palazzo comunale.
Le quattordici schede epigrafiche, curate da Daniele De Meo del Centro Studi Storici Archivistici di Formia, illustrano la storia di questi reperti rinvenuti al centro della città e databili dal primo al quarto secolo dopo Cristo. Dietro ognuno di questi monumenti si celano le vicende umane e politiche di personaggi che vissero nella Formia dell’epoca romana imperiale. Le informazioni sono ricavate dal testo delle epigrafi, riprodotto in latino e tradotto in italiano. Uno straordinario esempio di “museo” a cielo aperto che fa da proscenio alla visita del vicino Museo Archeologico Nazionale. Il Punto IAT è stato elegantemente arredato, dotato di segnaletica e di splendide istantanee di Formia scattate dal fotografo Fausto Forcina.
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