In occasione della SAM 2015, Settimana Mondiale dell’Allattamento Materno 1–7 ottobre, l’Associazione di Promozione Sociale Terra Prena Lazio organizza un incontro pubblico, patrocinato dal Comune di Formia, dedicato al ritorno al lavoro durante l’allattamento, una situazione che molte donne vivono come una vera emergenza. Lo scopo è fornire informazioni sia sulle buone pratiche per non sospendere l’allattamento al rientro al lavoro, sia sulla legislazione che tutela i diritti delle madri lavoratrici tra le quali è ancora molto alta la percentuale di chi, dopo la nascita di un figlio, smette di lavorare.
La promozione dell’allattamento materno è una priorità di salute pubblica e un diritto sancito nell’art.24 della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), così come molte società scientifiche di pediatri e neonatologi e le stesse Linee di Indirizzo sulla Protezione, Promozione e Sostegno dell’Allattamento al Seno del Ministero della Salute italiano, raccomandano che i bambini vengano allattati al seno in modo esclusivo fino al compimento dei sei mesi di vita, e che il latte materno rimanga il latte di prima scelta, anche dopo l’introduzione di alimenti complementari, fino ai due anni di vita e oltre, e comunque finché madre e bambino lo desiderino. E’ possibile conciliare queste raccomandazioni con la realtà che vivono molte madri lavoratrici? Quali strategie pratiche si possono adottare per affrontare al meglio il rientro al lavoro? Esistono tutele per le madri lavoratrici e i loro piccoli? Quali iniziative possiamo intraprendere, come comunità, per garantire spazio, tempo e sostegno in famiglia, negli ambienti di lavoro e negli asili? Queste sono alcune delle proposte di dibattito attraverso le quali l’Associazione Terra Prena Lazio intende coinvolgere la cittadinanza.
All’incontro interverrà TIZIANA CATANZANI, madre di cinque figli, consulente professionale in allattamento materno IBCLC, formatrice in allattamento materno per il M.I.P.A. Centro Studi e per gruppi di auto-aiuto, collaboratrice del Comitato Italiano per l’Unicef in qualità di Valutatore nell’iniziativa “Insieme per l’Allattamento – Ospedali e Comunità Amici dei Bambini” e autrice del libro “Lavoro & Allatto” (Bonomi Editore) ricco di suggerimenti, informazioni utili e spunti di riflessione, che verrà presentato al pubblico. Modereranno l’incontro Milvia Foscoli e Barbara Sartori, madri ed educatrici perinatali M.I.P.A., dell’associazione Terra Prena Lazio.
Sono invitati a intervenire e a portare il proprio contributo al dibattito tutte le donne e loro famiglie, madri lavoratrici e non, dipendenti, libere professioniste, neo e future mamme, nonne, babysitter, operatrici della prima infanzia, operatori sanitari e tutti coloro che hanno a cuore il benessere della comunità. I bambini sono ovviamente benvenuti.
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COS’E’ LA SAM? La Settimana Mondiale dell’Allattamento è una iniziativa nata grazie alla WABA (World Alliance for Breastfeeding), una sorta di coordinamento tra associazioni mondiali per la promozione, protezione e sostegno dell’allattamento. con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica su questo importante tema di salute, riconosciuto come diritto di madre e bambino, generando diffusione della corretta informazione e sostegno diffuso.
In Italia la SAM è coordinata dal MAMI (Movimento Allattamento Materno Italiano) che rappresenta la WABA nel nostro Paese e prevede l’impegno di tutte le Associazioni, i Governi e gli Enti che si occupano di promuovere l’allattamento materno, a diffondere informazione e sensibilizzare attraverso varie iniziative (dibattiti, conferenze, mostre fotografiche, flash mob ecc.) con un tema diverso ogni anno.
La SAM 2015 è dedicata a: Allattamento e Lavoro: mettiamoci al lavoro! che riprende la campagna “Luoghi di lavoro amici dell’allattamento” (SAM del 1993). In questi 22 anni di attivismo globale è stato fatto molto per sostenere le donne nella conciliazione tra lavoro e allattamento, in particolare sulla tutela della maternità con maggiori diritti per le madri, e maggiori azioni per migliorare le leggi e le pratiche nazionali.
A livello dei luoghi di lavoro, si sono viste diverse azioni per sostenere l’allattamento o renderli “mother-friendly”, ad esempio assegnando dei premi ai “datori di lavoro amici dell’allattamento”, così come è aumentata la consapevolezza del diritto ad allattare delle madri lavoratrici. Eppure, dopo più di vent’anni, i monitoraggi mondiali sui progressi nel campo dell’alimentazione di neonati e bambini mostrano che questo quarto obiettivo della Dichiarazione degli Innocenti (del 1991) è ancora il più difficile da raggiungere!
GLI OBIETTIVI DELLA SAM 2015:
1. Attivare ogni settore ad un sostegno multidimensionale affinché tutte le donne possano lavorare e allattare.
2.Intensificare le azioni affinché i datori di lavoro diventino Amici delle famiglie/genitori/bambini e madri, e sostengano e facilitino attivamente le mamme lavoratrici a continuare ad allattare.
3.Informare sui più recenti diritti internazionali riguardo la Tutela della Maternità,e aumentare la consapevolezza della necessità di rafforzare la relativa legislazione nazionale, implementandoli.
4.Mostrare, facilitare e rafforzare quelle pratiche che aiutano ad allattare le donne che lavorano senza copertura assistenziale e previdenziale
5.Coinvolgere e associarsi con gruppi con obiettivi specifici come sindacati, associazioni di categoria, gruppi di donne e di giovani, per tutelare il diritto delle donne di allattare sul luogo di lavoro.
Per conoscere nel dettaglio tutta l’iniziativa : www.mami.org www.ibfanitalia.org
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