Una nuova “Casa dell’Acqua” è stata installata a Formia nel quartiere San Giulio, precisamente in Via Palazzo nei pressi del mercatino rionale giornaliero e retrostante il CONI e l’ex campo sportivo. Collocata in una posizione strategica, crocevia di strade, consentirà ai cittadini dei popolosi quartieri di San Giulio, San Pietro e Rio Fresco di usufruire di questo importante servizio comunale.
Impianto fortemente voluto e deliberato durante l’amministrazione Villa, s’inquadra nella politica di riduzione all’uso delle bottiglie di plastica (PET), nella diminuzione dell’inquinamento dovuto a un consumo eccessivo e dannoso della plastica e soprattutto volto a incentivare l’utilizzo di bottiglie di vetro.
Secondo impianto, dopo quello installato presso la Pineta di Vindicio realizzato nell’ambito del progetto Plastic Free a fine 2019 ha permesso, grazie al suo utilizzo da parte dei cittadini, un ricavo nel 2020 di 5300,00 euro e l’importante riduzione del consumo della plastica con il mancato impiego di 146099 bottiglie in PET.
La nuova “Casa dell’Acqua” installata e funzionante fornirà acqua fresca, naturale e frizzante controllata da periodiche analisi chimiche e microbiologiche, le cui caratteristiche saranno esposte al pubblico. L’acqua sarà sterilizzata e in ogni erogazione il beccuccio distributore, nonchè l’intero impianto, saranno sanificati quotidianamente e automaticamente dalle 2,30 alle 3,40 con relativa sospensione del servizio.
Un sistema di telecontrollo, di fatto, consente il monitoraggio costante del funzionamento dell’impianto e la videosorveglianza sull’intera area circostante. L’acqua sarà acquistabile sia con la card (utilizzabile per i due impianti, da richiedere al Comune di Formia) che con denaro contante al costo di 5 centesimi per litro.
“L’attenzione all’ambiente è uno dei punti che negli anni di mandato hanno caratterizzato la nostra missione – sottolinea l’ex Sindaco di Formia dott.ssa Paola Villa – dalle azioni di sensibilizzazione alla cura del territorio con progetti di rimboschimento e risanamento idrogeologico. Abbiamo lavorato affinché Formia si attivasse per il Contratto di Fiume del Rio Santa Croce e non perdesse l’occasione di ricevere fondi per la messa in sicurezza e lo studio di soluzioni per i nostri corsi d’acqua dal Rio d’itri (Pontone), il Rio rialto (Castellone), il Rio fresco, il Rio bocca di rivo (Trivio) e al fiume Santa Croce.
Non da ultimo, il progetto Ossigeno, che porterà alla nostra città ben quattro nuovi boschi didattici.
L’obiettivo che ci eravamo prefissati era quello duplice di consegnare ai cittadini un servizio funzionante e operativo e di poter sfruttare i ricavi per installare altre “case dell’acqua” in altri punti nevralgici della città. Con questa seconda casetta il nostro progetto continua a prendere forma e ci auguriamo che sempre grazie ai cittadini Formiani si possa presto acquistare una terza casetta, magari da posizionare in uno dei nostri borghi o presso il lungomare di Gianola.
L’ambiente è tutto ciò che ci circonda e che è cura e attenzione per la città.”
Comunicato stampa
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